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Piero Angela usato per una fake vergognosa: “Morto per il vaccino anti Covid”

Piero Angela

Il fantomatico ed inesistente primario dello Spallanzani e la vergognosa fake su Piero Angela che sarebbe "morto per la IV dose del vaccino anti Covid”

Provoca un’indignazione ancora maggiore scoprire che Piero Angela è stato usato per una fake vergognosa dei No Vax, lo fa perché un simbolo di scienza e correttezza come il grande divulgatore per loro sarebbe “morto per la quarta dose del vaccino anti Covid”. Lo sostiene una impunita e vergognosa bufala inventata di sana pianta e addirittura circostanziata con riferimenti. Quali? Li spiega Repubblica: “Un primario inesistente e che lo Spallanzani non ha mai conosciuto, tale Elvio Giagrinte”. 

Fake vergognosa su Piero Angela

E poi la notizia falsa e cattiva per intento: Angela sarebbe stato ucciso dalla quarta dose del vaccino anti-covid che gli avrebbe provocato una crisi cardiaca lo scorso 13 agosto. Poi tutto passa in mano ad un noto profilo No vax e la bufala viene lanciata a spregiare e sfregiare la memoria di un uomo di scienza. Non è un caso che i social in questi giorni siano stati inondati da post cattivi o senza senso alcuno sulla scomparsa del giornalista 93enne

L’inesistente “dottor Giagrinte”

Serviva una smentita ed è arrivata. Ma quando è stata diffusa la fake su Angela? Il 15 agosto 2022 un account Facebook ha pubblicato un post. In quello scempio si sostiene che “un primario dello Spallanzani di Roma”, Elvio Giagrinte, avrebbe confermato che “Piero Angela è morto per gli effetti avversi della quarta dose”. Solo che allo Spallanzani “Giagrinte” non sanno neanche chi sia, così come non lo sa l’Ordine dei Medici. Insomma, il tipo non esiste se non nelle ricerche sul siti non green pass. Piero Angela era a favore del vaccino e, mite ed ironico com’era, sarebbe stato “a favore” anche delle scempiaggini di coloro che nel vaccino non credono e diffondono notizie come questa: ovviamente relegandoli nella sezione umoristica di Super Quark però, magari con una bella vignetta di Bruno Bozzetto.