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Giuseppe Conte nelle ville dei Casamonica demolite

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è voluto entrare nelle ville abusive dei Casamonica che saranno demolite. "Al loro posto, facciamo un parco pubblico" dice il premier.

“E’ una giornata importante per lo Stato, per la legalità. Le case del clan Casamonica saranno demolite. Lo Stato riconquista il territorio, si riappropria dei suoi spazi pubblici” dichiara martedì 20 novembre 2018 Giuseppe Conte, entrando in una delle ville abusive erette nel quartiere Quadraro, a Roma. “Sono voluto andare personalmente a vedere l’avvio dei lavori di sgombero e demolizione perché volevo affermare la presenza dello Stato. – spiega il premier – Il Governo del cambiamento ha questo come primo obiettivo. Lo fa in luoghi come questi, lo fa combattendo le mafie, l’illegalità, la corruzione, le ingiustizie. Lo fa quando pensa ai più deboli, ai poveri o a chi è senza lavoro”.

Un parco al posto dei clan

“Queste ville sono qui da 30 anni. – ricorda quindi, mentre cammina tra stucchi, argenteria, tigri in ceramica, cavalli placcati in oro e vario altro arredamento kitsch – E rappresentano una vergogna non solo per Roma, ma per il Paese tutto. Questi edifici abusivi sono il simbolo dell’arroganza e del potere criminale che pensa di poterla fare franca e di essere al di sopra della legge”.

“Oggi invece la mafia perde e vince lo Stato. Oggi mandiamo un messaggio molto chiaro alle mafie, a tutte le mafie: questo governo non abbasserà mai la guardia e sarà sempre dalla parte degli onesti. – assicura – Non chiuderemo mai gli occhi e non faremo mai finta di non vedere l’illegalità che ci circonda. Non gireremo mai la testa dall’altra parte. La mission di questo esecutivo è ripristinare la centralità dello Stato e mettere al centro il cittadino. Io e tutto il Governo saremo sempre in prima linea per rivendicare la legalità e il rispetto delle regole”.

Durante la diretta Facebook, Giuseppe Conte si sofferma anche davanti ad una pomposa poltrona presente all’interno di una delle ville del clan Casamonica. “Cos’è questo, il trono dell’illegalità?” commenta sarcastico. Il Presidente del Consiglio esorta quindi l’amministrazione capitolina a trasformare quest’area, dopo le demolizioni, in “un parco pubblico“. “Restituiamo a questo quartiere un bel parco, dovremmo sentire la sindaca. – sottolinea – Le suggeriremo di lanciare una iniziativa pubblica per scegliere la destinazione di quest’area”.