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Salvini: il contratto con il M5S può essere "ritarato"

Matteo Salvini

Il leader della Lega afferma che il contratto di governo non è blindato. Matteo Salvini annuncia poi un emendamento alla manovra per la pace fiscale.

In vista della fine dell’anno, Matteo Salvini ammette che per lui il 2018 è stato “eccezionale e ricco di enormi soddisfazioni e sacrifici”. La speranza invece è che il 2019 possa ridare un po’ più di fiducia, e di lavoro, agli italiani. “Ci stiamo provando con questa manovra. Non spendiamo soldi a vanvera” assicura il vicepremier, intervenuto giovedì 6 dicembre 2018 al Forum dell’Ansa.

Contratto di governo non blindato

Il leader della Lega assicura inoltre che il governo sta lavorando anche “per introdurre la pace fiscale con un emendamento al Senato”. “Mi riferisco – spiega – al saldo e stralcio per una parte delle cartelle esattoriali”. “Già è in corso la rottamazione che toglie sanzioni e interessi. Il problema per molti piccoli ad esempio chi ha una cartella da 30, 40, 50, 90mila euro – è anche il montante che non hanno. Quindi tu invece di tenerli in ostaggio gli chiedi il 15%, lo Stato incassa e loro tornano a lavorare”, sostiene quindi Salvini. Per quanto riguarda il tetto massimo di queste cartelle da “pacificare”, il ministro dell’Interno anticipa solamente che “ci stanno lavorando”.

Su alcune misure però l’intesa Lega-M5S non sembra reggere. Matteo Salvini non crede che questo sia un problema imminente ma ammette che alcune modifiche al contratto di governo “si potranno fare”. “Magari quello che abbiamo stabilito a maggio del 2018, a settembre del 2020 va ‘ritarato'” sottolinea infatti. Di una cosa però il leader leghista rimane convinto, e cioè che l’ecotassa sulle automobili non si farà. “Ok tutelare l’ambiente ma senza imporre nuove tasse. – chiarisce Salvini – Con me, con il sostegno della Lega, non passerà mai“.

Il ministro dell’Interno si è poi soffermato sulla situazione di Roma. “Sulla manutenzione della città faremo di tutto per aiutare i romani, a prescindere dai sindaci. – puntualizza – Ci sono alcune via dove altro che auto elettrica, se vai in motorino devi avere il fegato. Chiunque governa Roma eredita decenni di amministrazione non brillante però coprire buche e svuotare cestini è una priorità”.