> > Autonomia, Di Maio frena. Salvini: "O si fa o blocco tutto"

Autonomia, Di Maio frena. Salvini: "O si fa o blocco tutto"

Salvini Di Maio

Luigi Di Maio avverte che il percorso sulle Autonomie "non sarà breve". Salvini avverte però l'alleato di governo: "Se salta blocco tutto".

Forte dei risultati alle elezioni regionali, in ultimo quelli in Sardegna, la Lega comincia ad imporre aut aut all’alleato di governo. “Ho dato la mia parola e il governo non cade ma il M5S continui a lavorare” ha ammonito mercoledì 27 febbraio 2019 Matteo Salvini. Nella notte organizzato quindi un vertice a Palazzo Chigi per discutere di “codice degli appalti, semplificazione, sbloccare le opere pubbliche e i cantieri” e l’avvio di una “corsia veloce all’Autonomia“. E’ proprio su quest’ultimo punto che la maggioranza si sarebbe trovata divisa, con il vicepremier leghista che avrebbe ammonito: “O l’Autonomia si fa o blocco tutto”.

Di Maio: “percorso non breve”

In un’intervista a La Repubblica, Luigi Di Maio aveva infatti spiegato: “Noi la sosteniamo (l’Autonomia, ndr), basta che non sia uno Spacca Italia“. “All’ottimo ministro Stefani lo abbiamo detto chiaramente: permetteremo alle Regioni che lo chiedono di poter gestire alcuni servizi. Ma il percorso non sarà breve“, puntualizza quindi il leader del MoVimento 5 Stelle.

“Ci sarà una pre-intesa approvata in Cdm dopo un vaglio politico mio, di Salvini e di Conte – ha spiegato quindi -. Poi il presidente inizierà una trattativa con i governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Infine si andrà in Parlamento e lì i presidenti delle Camere decideranno se sarà emendabile o no il testo delle intese”.

“Io so che questo governo si basa su un contratto, e le autonomie sono in quel contratto” precisa a stretto giro Erika Stefani in un’intervista al Corriere della Sera. Il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie ribadisce infatti che l’obiettivo è chiudere il nodo Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna prima delle elezioni europee di maggio 2019.

L’accelerazione di Salvini

Già prima del vertice di governo, Matteo Salvini aveva infatti impresso un’accelerazione sulla questione delle Autonomie. “Prendiamo atto – ha dichiarato il leader della Lega – che stiamo vivendo un momento storico: lo dimostrano le altre Regioni che hanno avanzato richiesta di autonomia. Pensiamo a Liguria, Piemonte, Campania, Toscana, Umbria e Marche. È una richiesta di buona amministrazione e di spesa trasparente che si sta diffondendo in tutto il Paese”.

“Vedere il vicepremier che parla di momento storico dà una grande carica dopo tanto lavoro”, ha quindi commentato Stefani.