> > Europee, Salvini: "Se vinciamo non chiederò poltrone ma la flat tax"

Europee, Salvini: "Se vinciamo non chiederò poltrone ma la flat tax"

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Il vicepremier ha sottolineato che la priorità per il governo è "abbassare le tasse" creando "una tassa unica per le famiglie e le imprese".

Si avvicina la data delle elezioni europee, da molti considerate una sorta di referendum sul governo gialloverde e, in particolare, uno scontro indiretto tra Lega e Movimento Cinque Stelle. C’è chi teme che, in caso di una vittoria schiacciante di uno dei due partiti, questo comporterà anche un sensibile aumento del suo peso politico a Palazzo Chigi. Sulla questione è intervenuto anche Matteo Salvini, citato da Il Messaggero. Ospite a Radio anch’io su Radio Uno, il ministro dell’Interno ha assicurato che, se il Carroccio vincerà alle urne, “chiederò la flat tax, non certo più poltrone“.

“La flat tax è la priorità”

“Io chiedo il voto per cambiare l’Europa, non chiedo mezza poltrona in più”, ha continuato Salvini. “Certo che se la Lega sarà il primo partito in Italia e in Europa” portare avanti la flat tax “sarà la priorità“. Uno dei capisaldi del contratto di governo “è abbassare le tasse”, creando “una tassa unica per le famiglie e le imprese. Questo è l’unico modo per far corree l’Italia”.

“Uniti nella lotta alla mafia”

Il leader del Viminale ha poi commentato la notizia della defezione di diversi esponenti di istituzioni e associazioni note per l’impegno contro la mafia alla cerimonia che si è tenuta presso l’aula bunker dell’Ucciardone in memoria della strage di Capaci. “Chi si divide sulla lotta alla mafia sbaglia“, ha dichiarato Salvini, riporta La Stampa. “Chiunque usi una giornata come quella di oggi per la sua piccola lotta politica fa un torto all’Italia, alla memoria di Giovanni Falcone, ai tanti poliziotti, magistrati e giornalisti caduti. Se c’è una cosa che dovrebbe unire, è la lotta di tutti gli italiani contro camorra, mafia e ‘ndrangheta”. Il vicepremier ha annunciato la prossima assunzione di uomini e donne “per le agenzie dei beni confiscati alle mafie. Stiamo restituendo ai Comuni e ai sindaci centinaia di ville, appartamenti, negozi, aziende e ristoranti sequestrati”.