Alberto Pastori Domenica 26 Maggio 2019 l’Italia tornerà al voto per eleggere i deputati che rappresentaranno i paesi membri dell’Ue all’interno dell’Europarlamento di Bruxelles. La campagna elettorale sta quindi volgendo al termine e tra sondaggi e ultimi colpi di scena, i candidati cercano di capire le loro reali possibilità di elezione.
Stando a quanto riportato dal sito dagospia.com, l’entourage di Silvio Berlusconi è piuttosto preoccupato per come potrebbero andare queste elezioni. Infatti, il rischio che Forza Italia ottenga pochi consensi sembrerebbe essere molto elevato, come riportato da diversi sondaggi. E sembra che l’unico a non prendere in considerazione questa ipotesi sia proprio Silvio Berlusconi.
Scarse possibilità
L’Italia, quindi, in questa occasione non sembra essere ben disposta verso Berlusconi e il suo partito. Al Sud le possibilità che Berlusconi venga votato sono davvero molto scarse. I numeri del 2009 sono un lontano ricordo: quell’anno l’allora Pdl prese 900mila voti (36,5%) nelle Isole. Berlusconi capolista raccolse 365.588 preferenze, 267mila dei quali in Sicilia. Ma quest’anno non andrà così, il calo di consensi sembra un’emoraggia che non vuole terminare.
E nel resto della Penisola non sembra ci siano motivi per essere troppo ottimisti. Al di là del centro Italia, dove Berlusconi non è candidato (c’è Tajani), nel Nord Est l’uomo eletto sarebbe Dorfmann, rappresentante della Südtiroler Volkspartei (Partito popolare sudtirolese). Questo in base all’accordo preso con Forza Italia che garantisce l’elezione di un europarlamentare purché la Svp arrivi a 50mila voti come lista collegata.
Nel rimanente Nord Ovest, sembra che il candidato forte sia quello di Toti (Lara Comi). Le possibilità che Berlusconi non venga eletto sono quindi molto elevate. Nel caso questa previsione si avverasse, sarebbe la fine per la carriera politica del Cavaliere? Dato per sconfitto tante volte in passato è lecito dire mai dire mai.
