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Elezioni Europee 2019, Lega record: Salvini bacia il rosario

salvini conferenza stampa

La Lega esce vincente dalle Europee, Salvini: "Il mio avversario era e rimane la sinistra che ha governato male. Gli alleati di governo sono amici".

Il partito di Matteo Salvini si attesta oltre il 30% alle elezioni Europee 2019: è e sarà il primo partito uscente dalle votazioni di domenica 26 maggio. Il risultato del leader leghista non disattende i sondaggi previsivi di Quorum-Youtrend: infatti, si prevedeva un risultato attorno al 27/31%. Guardando, invece, alle stime realizzare da Swg per MaratonaMentana il confronto risulta ancora più clamoroso: la Lega era prevista al 32%. Al secondo posto si attesta il Partito Democratico, che riesce a sbalzare il Movimento 5 Stelle al terzo posto. Seguono il partito di Forza Italia e infine Fratelli d’Italia.

Salvini, nessuna crisi di governo

Nel corso della conferenza stampa notturna Matteo Salvini ha nuovamente baciato il rosario per poi dichiarare che la festa “durerà poco perché è il momento della responsabilità. Gli italiani, ora che siamo la prima forza, al Nord come al Sud, ci chiedono di agire. Troppe cose sono rimaste bloccate: il decreto Sicurezza, l’autonomia, il decreto Crescita, la riduzione delle tasse”. Il leader della Lega ha poi promesso, “contro la disoccupazione e la precarietà”, un impegno straordinario. Ma ci aspetta un momento “economicamente difficile”. Nessuna crisi di governo alle porte, nonostante il crollo del Movimento 5 Stelle:
“Il mio avversario era e rimane la sinistra che ha governato male. Gli alleati di governo per me sono amici, con cui da domani si torna a lavorare serenamente, abbassando i toni. Non chiederò una sola poltrona in più. Mi sta a cuore però un’accelerazione sul programma dell’esecutivo”.

Un risultato clamoroso

La Lega vince le elezioni europee superando la soglia del 30% e sottostimando le precedenti previsioni. Al secondo posto, invece, si piazza il Partito Democratico con il 21%. I dem superano gli oppositori del Movimento 5 stelle, fermi a 19%. Il risultato di queste elezioni potrebbe far traballare il governo giallo-verde. In coda ci sono, invece, Forza Italia con circa il 7% e Fratelli d’Italia con 5%.

L’istantanea del Palamento

Il Parlamento europeo troverebbe al suo interno 178 deputati del Partito Popolare europeo, 147 del Partito Socialista europeo e 101 seggi occupati da Alde-Liberali. Per i Verdi potrebbero risultare 70 posti occupati a Strasburgo, 60 per ECR e 57 per il gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà (con al suo interno i partiti di Salvini e Le Pen). EFDD, infine, dovrebbe guadagnare 56 seggi grazie al boom di voti realizzato da Farage e dai cinque stelle. Dunque la maggioranza la otterrebbero i popolari, i socialisti e i liberaldemocratici. La possibile alleanza del centrodestra, invece, non basterebbe a raggiungere la maggioranza: il totale si fermerebbe, infatti, a 344.