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Autonomia, nuovo scontro Lega-5S. Vertice sospeso

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Fumata nera per il vertice sull'Autonomia. Irritati i leghisti, primi fra tutti Zaia e la Stefani . La discussione è nuovamente rinviata.

E’ di nuovo rinviata la discussione sull’Autonomia. Iniziato questa mattina, il vertice è stato sospeso per permettere ai presenti di votare in Senato sul taglio dei parlamentari.

Autonomia, è scontro nel governo

Aveva avuto inizio questa mattina il vertice a Palazzo Chigi per discutere nuovamente del dossier sull’Autonomia differenziata. Oltre al Premier e ai suoi due vice, presenziavano anche i Ministri Stefani, Bussetti, Lezzi e Bonisoli. Presenti inoltre i viceministri dell’Economia Castelli e Garavaglia, il sottosegretario agli Affari regionali Buffagni e i tecnici del Ministero della Difesa.

Una riunione che stava procedendo tutt’altro che positivamente. Luca Zaia parla infatti di “esito negativo” e accusa gli alleati di governo di continuare a prendere in giro i cittadini. Non solo, ma anche di condannare il Sud al Medioevo e il nord all’agonia. “Presentino la loro proposta di autonomia invece che passare il tempo a criticare la nostra”, tuona il leghista in un post su Facebook.

Un clima per nulla disteso, interrotto mentre si stava discutendo della regionalizzazione della scuola. Un punto che Di Maio non accetta, in nome dell’unità nazionale. “Un bambino non sceglie in quale regione nascere: noi dobbiamo garantire l’unità della scuola. Già sono state create 20 sanità diverse, vogliamo creare anche 20 scuola diverse?”, incalza il grillino.

Anche la Stefani si dichiara scontenta. “L’Autonomia è prevista dal contratto, se qualcuno ha cambiato idea me lo dica. Chiedo al Movimento se i referendum per loro non valgono nulla”, confermando di fatto una spaccatura nell’esecutivo.

Al momento il vertice è stato sospeso per il voto al Senato sul taglio dei parlamentari e non è stato fissato un prossimo appuntamento.