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Matteo Salvini pronto al voto anticipato: "Non escludo più nulla"

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Matteo Salvini pronto al voto: "Io vorrei andare avanti ma, data la situazione, non escludo più niente"

Il governo giallo-verde vince ma non convince. Matteo Salvini pronto al voto anticipato: si è sempre detto deciso sulle sorti del governo creato al fianco di Di Maio e dei grillini, ma le troppe divergenze pare iniziano a farsi sentire.

Matteo Salvini pronto al voto

“Io vorrei andare avanti ma, data la situazione, non escludo più niente”. E’ questo il commento di Salvini, insoddisfatto di fronte alle divergenze con gli alleati di govenro. Alla Prefettura di Genova, insieme con il sindaco Marco Bucci e il governatore della Liguria Giovanni Toti, non ha nascosto i dubbi sulla tenuta dell’esecutivo. Ad aggravare la situazione, le accuse, a suo parere infondate, sui finanziamenti illeciti giunti alla Lega da Mosca. Infatti, gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno voltato le spalle al Carroccio, mostrandosi più vicini al Pd. Infatti, Luigi Di Maio, probabilmente ben consapevole del malcontento salviniano, pare si stia avvicinando a Nicola Zingaretti. A molti un simile cambio di rotta ricorda quello di non molti mesi fa, quando i pentastellati erano disposti a schierarsi e governare con Renzi.

Divergenze giallo-verdi anche in occasione delle elezioni del presidente della Commissione europea. Ursula von der Leyen, infatti, è stata eletta anche grazie ai voti del Pd e del M5S. Contrari, invece, Salvini e i suoi. Inoltre, solo due settimane prima, il dem David Sassoli era stato eletto presidente del Parlamento Ue e il grillino Fabio Massimo Castaldo, pur non appartenendo a nessun gruppo, era diventato suo vice. Così ricorda Libero Quotidiano. “Un partito che non ha neanche un gruppo in Europa riesce ugualmente a eleggere il vicepresidente. E con il voto di chi? Magari anche del Pd. Dei dubbi me li pongo”, aveva commentato il governatore leghista Massimiliano Fedriga.

Le ipotesi sull’eventuale voto anticipato restano assolutamente ignare e non definite. Tuttavia, stando alle dichiarazioni del vicepremier leghista, la data più plausibile sarebbe a inizio 2020.