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Accordo Pd-M5s ultime notizie, rottura tra Di Maio e Zingaretti

Accordo Pd-M5s ultime notizie nuovo vertice

A rischio le trattative tra Pd e M5s per la formazione della nuova squadra di governo: annullato il vertice tra Pd e M5s.

“La strada è in salita”, così Nicola Zingaretti ha commentato quanto emerso dall’incontro a Palazzo Chigi con i leader pentastellati. C’è ancora molto da fare sui programmi, confermano fonti grilline. Per tentare di colmare la distanza tra i due partiti, era stato convocato un nuovo vertice tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, alla ricerca di un accordo Pd-M5s. Ma, in seguito alla diffusione di una nota del M5s, l’incontro è stato annullato.

Il Pd ha convocato per le ore 16 una cabina di regia al Nazareno sulla cancellazione dell’incontro con il M5s. La notizia è stata diffusa dall’ufficio stampa del partito. Il premier dimissionario Conte ha smentito le voci secondo cui Di Maio avrebbe chiesto di essere ministro dell’Interno.

Le dichiarazioni di Conte

Sullo stallo tra Pd e M5s è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che “in presenza del Presidente Conte non è mai stata avanzata una richiesta del Viminale per Luigi Di Maio, nè dal M5s nè da Di Maio stesso”.

Riunione Pd rinviata

In seguito all’annullamento dell’incontro con il Movimento, fonti dem fanno sapere di aver rinviato la riunione della direzione nazionale del Pd. Il vertice si terrà alle ore 10 di mercoledì 28 agosto. Precedentemente era stato fissato alle ore 18 di oggi. “L’accordo Pd-M5s rischia di saltare per le ambizioni personali di Luigi Di Maio”, hanno aggiunto i portavoce del partito. “Vuole fare il ministro dell’Interno e il vicepremier. Su questo non sente ragioni e va avanti a colpi di ultimatum. A queste condizioni si va al voto“.

“Di Maio non ha mai chiesto il Viminale per il M5s. Prima per noi vengono i temi”, è la replica dei pentastellati.

Il capogruppo alla Camera, Graziano Delrio, ha parlato di “dialogo bruscamente interrotto, non capiamo perché. Speriamo di riprendere”.

Incontro annullato

È stato sospeso l’incontro tra le delegazioni di Pd e M5s. Il vicepremier uscente Luigi Di Maio ha dichiarato ai suoi: “Se non dicono sì a Conte è inutile vedersi. Sono stanco dei giochini”. In una nota ufficiale del Movimento si legge: “Rivedremo il Pd quando nei loro organi di partito avranno dato l’ok all’incarico a Conte. Nessun altro incontro fino a quando non avranno chiarito ufficialmente la loro posizione su Giuseppe Conte. In una fase cosi delicata per il Paese non c’è tempo da perdere. Nel Partito Democratico hanno le idee confuse. Predicano discontinuità ma ci parlano solo di incarichi e di ministeri, non si è parlato di temi o di legge di bilancio. Così non va proprio bene”.

Poco prima delle ore 11, il premier dimissionario Giuseppe Conte è arrivato a Palazzo Chigi.

Fonti del Pd fanno sapere che l’incontro con i rappresentanti M5s è stato annullato su “comunicazione di Palazzo Chigi”.

Vertice Pd al Nazareno

Nel frattempo, alcuni esponenti del Pd si sono riuniti al Nazareno. Tra i presenti ci sarebbero i vicesegretari Andrea Orlando e Paola De Micheli e il capogruppo Graziano Delrio. Presente anche l’ex segretario Maurizio Martina. Gli esponenti dem non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione sulla sospensione dell’incontro con il M5s.

Accordo Pd-M5s, il vertice

Il nuovo incontro a Palazzo Chigi avrà inizio alle ore 11. Saranno presenti i protagonisti del vertice notturno: Nicola Zingaretti e Andrea Orlando come rappresentanti del Pd, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte (rientrato in serata dal G7 di Biarritz) per il M5s. L’obiettivo delle due delegazioni è raggiungere un’intesa sui programmi e sulla figura del premier prima del secondo turno di consultazioni, che si aprirà alle ore 16 di martedì 27 agosto. I colloqui in Quirinale continueranno fino alle ore 19 di mercoledì 28 agosto e a chiudere gli incontri sarà proprio il Movimento.

Incontro Di Maio-Zingaretti

La settimana del secondo turno di consultazioni si è aperta all’insegna del dialogo tra Pd e M5s. Nel primo pomeriggio di lunedì 26 agosto, i vertici del Movimento (presenti, tra gli altri, Di Maio, Casaleggio, Fico e Di Battista) si sono riuniti per scegliere la linea da seguire nelle trattative con i dem. Alle ore 18 è seguito il primo incontro tra i due partiti a Palazzo Chigi, durato poco più di mezz’ora. La riunione è ripresa alle ore 21, in seguito al rientro a Roma del premier dimissionario Giuseppe Conte, e si è concluso dopo quattro ore. Restano ancora numerosi i nodi da sciogliere, in particolare i punti della manovra economica e l’eventualità di un Conte bis.