Laura Pellegrini Matteo Renzi ha lanciato il nuovo partito durante la trasmissione Porta a Porta: “Il nome della nostra nuova sfida, che stiamo per lanciare, sarà Italia Viva“. L’ex premier ha poi spiegato che si formeranno due nuovi gruppi parlamentari sia alla Camera sia al Senato: si tratta di 25 deputati e 15 senatori. Inoltre, nelle parole di Renzi, questo nuovo partito non avrà alcun impatto negativo sul governo Conte 2, che anzi ha deciso di sostenere. Silvio Berlusconi, infine, ha voluto esprimere i suoi auguri all’ex premier per la scissione dal Pd. Vediamo quale è stata la sua reazione.
Berlusconi, scissione Pd
Silvio Berlusconi (oggi a Strasburgo) ai microfoni di Tgcom24 ha commentato la scissione di Renzi dal Pd. A Renzi “auguro di avere successo e di raggiungere i risultati che si è proposto, staremo a vedere. Questo governo – ha proseguito Berlusconi – non è più il governo delle tre sinistre ma delle quattro sinistre“. Ai giornalisti ha poi chiarito: “Non credo che ci siano nostri parlamentari che pensano di poter avere maggiori possibilità di essere rieletti andando in un altro partito”. Secondo Berlusconi, infatti, questi ultimi verrebbero considerati estranei e perciò emarginati. “Ieri” ha proseguito poi il Cavaliere “mi sono voluto raccordare con questi deputati. Nessuno mi ha detto che c’è questa possibilità”.
La linea di Carfagna
Secondo Carfagna, infine, “la scissione di Matteo Renzi e la nascita del suo nuovo partito non sono un problema che riguarda solo la sinistra. Per la prima volta – sottolinea Carfagna in una nota – Forza Italia rischia di dover competere nell’area dei moderati con un soggetto politico guidato da un leader di grande visibilità e proveniente da una tradizione diversa”.
