> > Chi è Lucia Borgonzoni, candidata pronta a sfidare il centrosinistra

Chi è Lucia Borgonzoni, candidata pronta a sfidare il centrosinistra

chi è Lucia Borgonzoni

Chi è Lucia Borgonzoni, la candidata della Lega che in Emilia Romagna, il 26 gennaio, è pronta a sfidare il dem Stefano Bonaccini.

Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni sono i due principali candidati che si presenteranno ai nastri di partenza elettorali in Emilia Romagna. Duro testa a testa tra i due avversari politici, ma la resa dei conti è vicina. Il 26 gennaio 2020 si voterà in Calabria ed Emilia-Romagna, storica “roccaforte rossa” dove il centrodestra sta trovando ampio riscontro tra i cittadini. Stefano Bonaccini, presidente uscente in cerca della riconferma, è il candidato del centrosinistra. La sua vittoria era arrivata alle Regionali in Emilia Romagna del 2014, in un’elezione in cui la partecipazione al voto fu estremamente bassa, inferiore al 38% degli aventi diritto. Chi è, invece, Lucia Borgonzoni, attualmente senatrice della Lega e candidata del centrodestra?

Chi è Lucia Borgonzoni, candidata della Lega

Nata a Bologna il 18 settembre del 1976, la Borgonzoni è pronta a dare battaglia al suo avversario politico in Emilia Romagna e decisa ad assumere le redini della sua Regione. È nipote del pittore partigiano Aldo Borgonzoni. Si è laureata in Arti Figurative e ora la senatrice leghista è una designer.

chi è Lucia Borgonzoni

In politica si era già fatta conoscere nel 2016, quando in occasione delle elezioni amministrative Lucia Borgonzoni era in corsa per la poltrona di sindaco di Bologna, la sua città. Il padre, all’epoca, aveva dichiarato che non avrebbe votato la figlia, perché esponente della Lega. Il suo giudizio, tuttavia, pare non sia cambiato: a tre anni di distanza, Giambattista Borgonzoni continua a manifestare un pensiero politico nettamente discordante da quello della figlia. Il padre, infatti, è stato avvistato in piazza a Bologna insieme alle Sardine, per protestare contro l’arrivo di Matteo Salvini. Suo nonno, inoltre, era un antifascista convinto, poi partigiano e per alcuni anni membro del Partito Comunista italiano.

La carriera politica

Dopo la vicinanza giovanile all’ambiente dei centri sociali bolognesi, nei primi anni Duemila Lucia Borgonzoni è entrata a far parte del partito fondato da Umberto Bossi. È con la Lega che ha affinato la sua dialettica politica, facendo parte del consiglio provinciale di Bologna e poi di quello comunale. Nel 2016 era candidata a sindaco di Bologna. In quell’occasione al ballottaggio ha fatto tremare il sindaco uscente Merola, raggiungendo il 45%.

Dopo le elezioni politiche del marzo 2018 è stata eletta al Senato e nominata sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali. In vista delle Regionali in Emilia Romagna, Matteo Salvini non ha mai avuto dubbi, esprimendo fin da subito il suo favore nei riguardi della Borgonzoni. Quest’ultima a Palazzo Madama si è imposta con toni fermi e decisi: in occasione del voto di fiducia al governo giallo-rosso, infatti, ha sfoggiato una maglietta su cui era scritto “Parlateci di Bibbiano”. Chiara la provocazione nei riguardi del Pd e l’attenzione a un tema scottante ed estremamente rilevante che ha coinvolto la sua regione. Ora, candidata alle Regionali in Emilia Romagna e sostenuta da tutto il centrodestra, Lucia Borgonzoni è pronta a cambiare i colori “roccaforte rossa“.