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Salvini contro il ragazzo tunisino di Bologna: "Denunciato da uno spacciatore"

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Salvini ritorna sul caso del tunisino di Bologna, che intende sporgere denuncia contro il leader leghista: la replica da Piacenza.

Matteo Salvini, in un video in diretta da Piacenza, è tornato a parlare del caso del citofono al tunisino di Bologna: il ragazzo ha infatti confermato di aver sporto denuncia contro la signora che ha indicato il suo nome al ministro dell’Interno. “Sono andato a denunciare – ha riferito il giovane -. Non spaccio, non ho nessun precedente”. Bufera sui social, dove si leggono commenti di tutti i tipi: dalle critiche alle giustificazioni. Lo stesso Salvini ha rivelato che il suo gesto era volto alla sicurezza dei cittadini in seguito alla segnalazione ricevuta da una signora.

Salvini contro il tunisino di Bologna

Il ragazzo tunisino di 17 anni residente a Bologna aveva annunciato di voler denunciare Salvini, il quale ha replicato su Facebook all’eventualità. “Siamo avanti e non di poco, ma non posso parlare di più di sondaggi sennò mi arrestano e ho già 18 processi [tra cui quello relativo al caso Gregoretti, ndr]. Adesso mi manca solo di essere denunciato da uno spacciatore e le ho viste tutte”. Da Piacenza, il leghista aggiunge anche: “Sono orgoglioso di essere andato in una zona della periferia bolognese (Pilastro ndr.) dove non vedevano un politico da anni a dare una mano a madri e padri nella loro lotta alla droga”. Inoltre, per giustificare il suo gesto aveva chiarito: “Gli spacciatori devono stare in galera, non a casa. Quando una mamma mi chiede aiuto, una mamma che ha perso un figlio per droga, faccio il possibile mettendomi in prima linea, anche se qualche benpensante protesta”.

Le giustificazioni della donna

Anna Rita Biagini, la donna che avrebbe denunciato a Salvini il presunto spacciatore, ha dichiarato di non aver “portato io Salvini al citofono. Alcuni esponenti della Lega ieri mattina mi hanno contattato chiedendomi di indicare loro dove abitano gli spacciatori della zona e io gliel’ho semplicemente detto. Sapevano che ho foto di queste persone che spacciano, che ho già fatto avere alla polizia e ai Carabinieri”.