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Salvini: "A Civitavecchia bloccati, a Taranto porti per i migranti"

Salvini Civitavecchia

Salvini critica gli sbarchi dei migranti e la gestione dei visitatori, affermando la necessità di maggiori controlli

Con un post sul suo profilo Facebook, Matteo Salvini commenta la vicenda della nave di Civitavecchia: “A Civitavecchia 6.000 crocieristi bloccati a bordo, mentre a Taranto, per 400 presunti profughi da chissà dove, porti spalancati…“. L’ex-ministro paragona la nave da crociera ostaggio del coronavirus al recente sbarco dell’Ocean Vikings.

Le due navi secondo Salvini

Il leader della Lega Nord mette due navi a confronto: la nave da crociera intercettata a Civitavecchia questa mattina, giovedì 30 gennaio per un sospetto caso di coronavirus, e la nave umanitaria di Medici Senza Frontiere, sbarcata ieri 29 gennaio a Taranto con 400 migranti dopo quattro giorni di attesa.

Matteo Salvini sfrutta la paura dilagante per il coronavirus ribadendo l’aumento dei controlli sui voli e la chiusura delle frontiere, cavallo di battaglia del suo programma politico.

A riguardo, l’ex-ministro si è espresso anche in un post precedente, affermando: “Il ministro della Salute finalmente arrivato in Senato (dopo le pressioni della Lega) ha appena ammesso che in Cina il coronavirus è trattato e considerato pericoloso “come la peste e il colera” e ha parlato di “elevata probabilità di diffusione globale” del virus. Altro che speculazione, questa è la verità. Ogni giorno arrivano in Italia decine di voli dalla Cina: ci vogliono controlli, controlli e ancora controlli. Altro che frontiere aperte…”.

Anche nella giornata di ieri Salvini ha attaccato duramente il governo: “Vi sembra normale che nel resto del mondo chiudano frontiere, blocchino voli e mettano in quarantena chi arriva dalla Cina mentre in Italia spalancano i porti?“.