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Conte ter: Paolo Romani potrebbe essere il sostituto di Matteo Renzi

Conte ter Paolo Romani

La nascita di un possibile Conte ter, qualora Renzi facesse mancare i suoi numeri, potrebbe essere aiutata da alcuni senatori guidati da Paolo Romani.

Nonostante Renzi abbia assicurato di non avere intenzione di far cadere il governo, l’ombra di un Conte ter continua ad aleggiare sull’attuale maggioranza: i numeri per costituirlo, se Italia Viva si smarcasse, potrebbero provenire da un gruppo di senatori guidati da Paolo Romani.

Conte ter: il progetto di Paolo Romani

É quanto si può dedurre dalle sue dichiarazioni, secondo cui in Senato si starebbe formando un gruppo di cosiddetti responsabili pronti a fare da interlocutori con il Premier Conte qualora Renzi e i suoi gli facessero mancare il proprio sostegno. Si tratterebbe di un gruppo parlamentare autonomo costituito secondo le nuove regole, ovvero costituito da almeno un eletto sotto le insegne di un partito che si è presentato alle urne. In questo caso si tratterebbe dell’Udc, che alle ultime elezioni politiche ha presentato il suo simbolo nella coalizione di centrodestra. L’eletto sarebbe invece il senatore Antonio De Poli.

All’interno vi sarebbero ci sarebbero parlamentari delusi di Forza Italia, esponenti vicini a Cambiamo! di Giovanni Toti, ex M5S ora passati al Misto e esponenti dell’Udc. Il loro obiettivo sarebbe quello di costituirsi forza politica e presentare propri esponenti già alle prossime regionali, ma ancora non si è parlato di nome e simbolo. Pare però che dietro questo progetto ci sia Paolo Romani, senatore uscito da Forza Italia nel 2019 per aderire al partito del governatore ligure.


Costui ha dichiarato che “può darsi che si costituisca un gruppo alternativo a quello di Forza Italia, di forte ispirazione liberale, popolare e riformista, sempre nel perimetro del centrodestra“. Ha infine aggiunto ciò che si sospettava: “Noi ci costituiamo e diventiamo interlocutori del governo“.