Massimo Scarinzi, assessore municipale di Milano ritiene rischioso per la salute dei runner l’utilizzo della mascherina, e fa appello alla giunta ffinché venga modificata l’ordinanza della Regione Lombardia. Correre con la mascherina creerebbe un aumento della Co2 tossica per l’organismo umano e che può alla lunga danneggiare il corpo degli sportivi.
Assessore Milano: “Runner senza mascherina”
“Far indossare la mascherina ai runner è una follia, rischiano una crisi respiratoria“, così ha affermato l’assessore di Milano Massimo Scarinzi riferendosi alla normativa che dal 4 maggio obbligherà gli sportivi ad indossare comunque la mascherina all’aperto.
L’assessore alle Attività produttive e lavoro, commercio e sport del Municipio 3 di Milano ha invitato la giunta a ridiscutere nella normativa: “L’ultima ordinanza di Regione Lombardia prevede che i runners debbano correre con la mascherina: una soluzione che non è semplicemente scomoda ma che può produrre crisi respiratorie ai corridori”. Regione Lombardia intervenga per esentare i runners dall’indossare la mascherina durante l’attività sportiva nei luoghi preposti “.
Preoccupazione fra i runner
Il provvedimento attuato dalla regione Lomabrdia sta preoccupando l’intera categoria di runner e sportivi che temono seri effetti negativi al proprio organismo. Come spiegato dai medici, infatti, l’utilizzo della mascherina protegge dal virus se stesso e gli altri, ma blocca l’emissione dell’anidride carbonica tra naso, bocca e la mascherina stessa.
Questo porta inevitabilmente ad una reimmisione della co2 al proprio corpo al posto dell’ossigeno che può portare alla crisi respiratoria. In attesa di eventuali nuove indicazioni dalla Regione, i runener stanno già archittettando soluzioni originali come scaldscolli molto alti o mascherine chirurgiche sottilissime per il campio Co2-ossigeno.