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Coronavirus, Gori: "La Lombardia secreta i dati dei morti per provincia"

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Durissimo attacco di Gori, sindaco di Bergamo, nei confronti di Regione Lombardia che avrebbe secretato i dati dei morti da Coronavirus.

Durissimo attacco di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, agli indirizzi di Regione Lombardia: il Pirellone avrebbe secretato i dati dei morti da Coronavirus per provincia. Il primo cittadino bergamasco solleva un polverone politico che accende ancor di più la luce dei riflettori sull’operato di Fontana e Gallera, ai vertici di Regione Lombardia.

“Leggo che in Lombardia ieri ci sono stati 32 decessi per Covid – scrive su Twitter il sindaco di Bergamo -. Non si sa però dove, in quale provincia, perché la Regione non comunica più i dati divisi“. Attacco frontale, dunque, da parte di Gori agli indirizzi del Pirellone in merito alla comunicazione dei dati delle morti per Coronavirus.

Coronavirus, dati dei morti in Lombardia secretati?

Ma non solo i dati dei morti in Regione Lombardia sarebbero stati secretati per quanto concerne la divisione provincia per provincia; Gori, infatti, denuncia anche una scarsa trasparenza in merito alla comunicazione dei guariti da Coronavirus. “Da quando abbiamo segnalato che i decessi reali erano molti di più di quelli ‘ufficiali’, hanno secretato i dati per provincia”. E continua: “Neppure i dati sui guariti vengono più comunicati, e sì che sarebbero importanti per capire che oggi le persone ammalate sono poche. Spero che il nuovo Dg della Sanità Marco Trivelli parta da qui, dai dati e dalla trasparenza”.

Il riferimento è al nuovo direttore generale della Sanità nominato da Fontana in sostituzione di Luigi Cajazzo. A far eco alla richiesta di Giorgio Gori ci pensa un altro Dem proveniente da Bergamo: si tratta di Maurizio Martina, deputato del Partito Democratico. “Mi associo alla richiesta del sindaco Gori, Regione Lombardia fornisca con grande trasparenza i dati dei decessi e dei guariti per ciascun territorio in modo preciso”.