“Lo stop al taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari è un segnale disgustoso e vergognoso”, cosi il leader della Lega Matteo Salvini nel suo intervento ad Agorà su Rai Tre. “Spero si trovi il modo per tornare indietro, noi siamo contro i vitalizi e per il taglio dei parlamentari”, ha aggiunto poi il leader del Carroccio riferendosi alla vicenda della scorsa notte quando una Commissione ha votato a favore del ripristino dei vitalizi per gli ex parlamentati. Decisione etichettata poco dopo da Salvini come una grande vergogna.
?Il ripristino dei vitalizi per gli ex senatori deciso stasera da questa commissione del Senato è una VERGOGNA!
La Lega si è opposta oggi e si opporrà sempre al ritorno dei vecchi privilegi! pic.twitter.com/jhkd3V5Nh8— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 25, 2020
Salvini e il taglio dei vitalizi parlamentari
Nella Commissione lo stop al taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari sarebbe arrivato con 3 voti favorevoli e due contrari. A favore del ripristino avrebbe votato Giacomo Caliendo, presidente della Commissione e senatore di Forza Italia che in seguito ha dichiarato: “La commissione contenziosa è un organo giurisdizionale che applica la legge e non può modulare le proprie decisioni in base a convinzioni politiche, per cui sarebbe auspicabile che le critiche tenessero conto di tale non irrilevante particolare”. Oltre a Caliendo decisivi anche i voti due membri “tecnici” non senatori, nominati dal presidente del Senato Casellati – anch’essa di Forza Italia – e che, secondo quanto riferito dai retroscena di diversi quotidiani, avrebbero votato a favore della decisione.
Non solo Salvini contro lo stop al taglio dei vitalizi parlamentari. Anche Zingaretti ha espresso parere avverso dicendo “questa non è la nostra Italia”, così come hanno fatto Di Maio e il reggente dei 5 Stelle Vito Crimi. Per quest’ultimi la vicenda è quanto di peggio l’Italia possa fare in questo momento così difficile per i cittadini.