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Scostamento di bilancio, Gualtieri: "Uno sforzo del Governo"

Scostamento di bilancio, parla Gualtieri

Lo scostamento di bilancio, secondo Gualtieri, sarebbe dimostrazione dello sforzo del Governo. In Senato ha ottenuto 170 sì.

Scostamento di bilancio, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri interviene al Senato nel dibattito. “Questa misura e il Pnr rappresentano bene le due dimensioni dello sforzo che il governo sta effettuando per misurarsi con gli effetti economici della pandemia”, ha detto, “e per definire le linee di un’azione di riforma più ampia per rendere la ripresa duratura e sostenibile”.

Gualtieri sullo scostamento di bilancio

In Senato lo scostamento di bilancio è passato con 170 sì, 4 contrari e 133 astenuti. Con 169 voti favorevoli e 137 voti contrari il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Programma nazionale di riforma 2020, senza astenuti ma con i partiti del Centrodestra che hanno annunciato il loro diniego. “La maggioranza è forte”, ha dichiarato Giuseppe Conte, “È stato votato lo scostamento di bilancio e credo che la maggioranza abbia dato una prova della sua forza”.

Secondo il ministro dell’Economia, tutte le misure attuate sinora hanno contenuto la caduta della produzione e attenuato l’impatto economico della crisi, soprattutto nelle famiglie meno abbienti. “L’entità della caduta del Pil a marzo e aprile 2020 è stata tale che il secondo trimestre registrerà in media una forte caduta, seguita da un altrettanto marcato rimbalzo nel terzo trimestre, che ci aspettiamo sia di quasi il 15% rispetto a quello precedente”, ha dichiarato Gualtieri.

Gualtieri: “Dialogo con il Parlamento e l’opposizione”

Ci sarebbero, dunque, le basi per una ripresa economica che è già in atto. “Molte delle misure che ho anticipato scaturiscono da un dialogo con il Parlamento e l’opposizione e anche di enti locali, Comuni e Regioni”, ha spiegato Roberto Gualtieri, “Il doveroso ristoro delle mancate entrate per Regioni e Comuni è atteso da sindaci e presidenti di tutti i partiti. Credo che in questa Aula nessuno si voglia assumere la responsabilità di non fare approvare i bilanci e garantirne l’equilibrio”.