> > Bonus ai deputati, Garante della privacy: "Si possono pubblicare i nomi"

Bonus ai deputati, Garante della privacy: "Si possono pubblicare i nomi"

deputati-bonus-600-euro

Per il Garante della privacy non c'è nulla che vieti la pubblicazione dei nomi dei deputati che hanno chiesto il bonus da 600 euro.

Il Garante per la privacy è intervenuto sulla vicenda dei cinque deputati che hanno richiesto il bonus da 600 euro per le partite iva durante il lockdown specificando che non ci sono ostacoli alla pubblicazione dei loro nomi.

Garante della privacy sul bonus ai deputati

Come spiegato dall’Autorità, sulla base della normativa vigente la privacy non è d’ostacolo alla pubblicità dei dati relativi ai beneficiari del contributo laddove, come in questo caso, da ciò non possa evincersi una condizione di disagio economico-sociale dell’interessato L’articolo a cui si fa riferimento è il 26, comma 4, del decreto legislativo numero 33 del 2013.

LEGGI ANCHE: Bonus deputati, Di Maio: “I parlamentari M5S rinunciano alla privacy”

Il Garante ha precisato che questa disposizione vale a maggior ragione rispetto a coloro per cui, a causa della funzione pubblica svolta, le aspettative di riservatezza si affievoliscono anche per effetto dei più incisivi obblighi di pubblicità della condizione patrimoniale cui sono soggetti. In questo caso le leggi di riferimento sono la 441 del 1982 (art. 9) e il decreto legge 149 del 2013 (art. 5) convertito con modificazioni dalla legge 13 del 2014.

Nella nota relativa alla protezione dei dati personali ha inoltre specificato che provvederà ad aprire un’istruttoria riguardo la metodologia seguita dall’Inps rispetto al trattamento dei dati dei beneficiari e alle notizie diffuse al riguardo. Sulla questione era intervenuta anche la vicepresidente dell’Istituto di Previdenza Marialuisa Gnecchi, ammettendo che non sapeva i nomi e che se anche li avesse conosciuti non li avrebbe fatti. Sulla legittimità di renderli noti aveva proprio richiesto il pronunciamento del Garante. Intanto i partiti continuano le loro indagini interne per capire chi abbia beneficiato del sussidio.