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Casellati: "Stato d'emergenza? Devono dirci la verità"

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La proroga dello stato d'emergenza per la Casellati richiede chiarezza e verità.

La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha detto la sua sull’imminente proroga dello stato d’emergenza chiedendo al governo di dire la verità: “È evidente che l’emergenza sanitaria non è finita e non lo sarà fino a quando non avremo un vaccino o una cura specifica, sullo stato di emergenza devono dirci la verità”. Poi sui casi dei senatori risultati positivi al covid, la presidente ha sottolineato come l’attività della camera da lei presieduta non si fermerà: “Il Senato non si è mai fermato, neppure nei momenti più acuti della pandemia. Ho semplicemente sospeso per un giorno le attività delle Commissioni per fare accertamenti richiesti dai protocolli sanitari. Abbiamo dimostrato che con cautela e responsabilità si può e si deve continuare a lavorare e io ritengo che il Senato debba farlo nella sua sede istituzionale”.

Casellati: “Verità sullo stato d’emergenza”

“Capisco le ragioni dell’emergenza – ha aggiunto la forzista – ma non vorrei che tra proposte di democrazia diretta, appelli al voto a distanza e ricorso continuo ai decreti-legge si finisca per abbattere il Parlamento e quindi la democrazia rappresentativa. Sulla proroga, prima di tutto occorre avere informazioni corrette, senza nascondere i risultati del Comitato tecnico. Se non abbiamo accesso alle informazioni, non possiamo dire nulla. Abbiamo bisogno di verità. Gli italiani sono stanchi di oscillare tra incertezze e paure, in una confusione continua di dati che impedisce tra l’altro di programmare il lavoro”.

E ancora sui possibili prossimi interventi del governo per fronteggiare l’insorgere di una nuova ondata di coronavirus: “Penso che il Paese non sia in grado di sopportare un nuovo lockdown. Socialmente ed economicamente. Vedo solo la necessità di essere severi nel far rispettare le regole. L’allarmismo non serve, non aiuta a controllare la pandemia e crea solo sfiducia. Al contrario dobbiamo sostenere il ritorno alla normalità secondo due parole d’ordine che ci dovranno accompagnare nei prossimi mesi: responsabilità e coraggio”.

La Casellati e il recovery fund

L’esponente di Forza Italia ha inoltre commentato il recovery fund, mostrando alcuni dubbi in merito ai complessi meccanismi europei: “Mi preoccupa molto. Sapevamo che a luglio l’accordo ci vedeva destinatari di 209 miliardi. Ma oggi ci troviamo di fronte all’ennesima discussione tra Paesi frugali e non e al dubbio se queste somme arriveranno, quando e a quali condizioni. È incredibile! Sembra di essere nel gioco dell’oca: si torna alle posizioni precedenti”. “Non c’è una visione strategica del Paese – ha aggiunto – una visione lungimirante del futuro e dello sviluppo. Si mettono delle toppe, ma in realtà non ci si occupa dei veri problemi la cui soluzione identifica una chiara linea politica. Senza la politica con la ‘P’ maiuscola – conclude la Casellati – concapace di costruire il ‘Progetto Italia’ dei prossimi 30 anni, anche un bazooka, qualora ci fosse, diventa una pistola ad acqua”.