> > Crisi Governo, Patuanelli: "Se cade Giuseppe Conte, si va a votare"

Crisi Governo, Patuanelli: "Se cade Giuseppe Conte, si va a votare"

Stefano Patuanelli voto Rousseau

Il Movimento 5 stelle, se cade questo Governo, potrebbe allearsi con Pd e Leu per le prossime elezioni

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha aperto alla crisi di Governo, affermando di essere pronto a fare cadere Conte. Il Ministro Stefano Patuanelli, in un’intervista a Repubblica, ha dichiarato che in questo caso si andrà a votare. “Dopo il Conte bis ci sono solo le elezioni. Se si andasse al voto con questa legge elettorale, l’unico modo per farlo sarebbe in coalizione con Pd e Leu. Quindi, dopo il “tradimento” di Matteo Renzi, il Movimento è pronto a lavorare “come maggioranza sulle cose che ci uniscono, che sono tante. E mettendo davanti a tutto l’interesse del Paese che è fatto dei 69 miliardi a fondo perduto e 127 miliardi di prestiti del Recovery, dei 14 miliardi del React Eu, dei 43 miliardi del quadro finanziario pluriennale del bilancio europeo. Tutte queste risorse ci possono far disegnare un Paese che guardi alle generazioni future e questo deve essere il motore del governo”.

Crisi Governo, se “cade Conte si va a votare”

Le parole del Ministro sanno anche un po’ di minaccia, in quanto sa benissimo che Italia viva di Renzi è molto indietro nei sondaggi, e potrebbe addirittura, in caso di nuove elezioni, non riuscire a entrare nemmeno in parlamento. “Il presidente del Consiglio – ha continuato il ministro dello Sviluppo economico – non poteva che cominciare da una bozza di piano che ciascuna forza può ridefinire. L’importante è trovare una sintesi nell’interesse del Paese, non di un singolo centro dei potere”.

Ma Italia viva non ci sta e propone di rafforzare la sanità accedendo alla linea pandemica del Mes, “con questo livello di spread, con un piano Bce in corso fino a marzo 2022, sarebbe singolare attivare il meccanismo europeo di stabilità. Eventualmente, sarà una discussione da affrontare in Parlamento, dove non mi sembra ci sia una maggioranza favorevole”.

“Io ritengo che il Conte bis sia il secondo e ultimo governo di questa legislatura – conclude Patuanelli – non vedo spazio per altro se non le elezioni, senza ovviamente volermi sostituire alle prerogative del presidente della Repubblica. Sono il primo a ritenere surreale il teatrino rimpasto sì, rimpasto no, crisi sì, crisi no. Parliamo del futuro di questo Paese e questi sono i temi che dobbiamo affrontare. Il Movimento ha sempre dimostrato grande responsabilità, ma non deve essere scambiata per attaccamento alle poltrone. Nel corso del 2020 si sono svolte molte elezioni, in Italia e fuori: la pandemia non può diventare un alibi per non andare al voto”.