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Crisi di Governo, quando Renzi diceva: "No al veto dei partitini"

https://www.notizie.it/politica/2021/01/09/governo-bellanova-conte/

Rabbia, preoccupazione e sconcerto sono i sentimenti più diffusi tra gli italiani di fronte alla crisi di governo.

Stando ai sondaggi realizzati da Euromedia Research per La Stampa, gli italiani non vedono di buon occhio la crisi di governo ufficialmente aperta da Renzi dopo le dimissioni delle ministre di Italia Viva. Il 26,7% degli intervistati è arrabbiato, il 22,6% è preoccupato e il 20,5% sconcertato. Il Web si è quindi scatenato contro il principale artefice della crisi, Matteo Renzi. Oltre alle prese in giro, però, hanno iniziato a circolare anche parecchi post dell’ex premier in aperta contradizione con quello che ha fatto.

Crisi di Governo, Renzi preso in giro

Sui social sono stati pubblicati alcuni screenshot con i vecchi messaggi proprio a firma dello stesso Renzi in cui affermava di essere contrario al potere di veto dei partitini. Ma adesso è lui il leader di partitino che si è avvalso del diritto di veto. Italia viva, infatti, viene stimata ai sondaggisti tra il 2 e il 3%.

Ecco allora alcuni tweet “incriminati”. Il 17 novembre del 2012, durante la Leopolda, Renzi scriveva su Twitter: “Se vinciamo noi non ci sarà più spazio per il potere di veto dei partitini”. E ancora il 16 gennaio del 2014: “No al potere di veto dei partitini”. Mentre il 31 maggio del 2017 a “Porta a porta” diceva: “Non è accettabile che nel 2017 ci siano ancora i piccoli partiti che mettono i voti“.

Intanto Renzi ha fatto il punto sulla situazione con i suoi esponenti di partito parlando di “almeno di due o tre incerti, che dovranno decidere a breve le loro mosse”. E ancora: “Ho posto un problema di contenuti, loro hanno deciso di rispondere con il mercimonio delle poltrone”.