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Governo, Meloni: "Siamo retti da voltagabbana, il voto è unica strada"

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni: "Non bisogna dare per scontato che il capo dello Stato si accontenti di fare solo da spettatore"

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si scatena contro chi ha salvato il Governo da una rovinosa caduta e continua a ribadire che il voto è l’unica strada percorribile, anche in questo momento. Davanti a un governo che si regge “su un mercato delle vacche – dice -, che però fatto da loro diventa una boutique delle chianine”, non bisogna “dare per scontato che il capo dello Stato si accontenti di fare solo da spettatore”. Al contrario Giorgia Meloni spera che “come altri suoi predecessori eserciti la sua moral suasion”.

Governo, Meloni: “Voto unica strada”

“Al di là delle interpretazioni di parte, la situazione è chiara: il governo perde un pezzo della sua maggioranza, chiede la fiducia e non ottiene né la maggioranza assoluta per governare in un momento tanto delicato, né quella dei presenti: sommando i no e gli astenuti e un presente che non partecipa al voto, siamo 157 a 156 che non votano la fiducia”, continua la leader di FdI.

“In un mondo normale succede” che il Premier in questi casi si dimetta. “Il governo Berlusconi nel 2011 si dimise ottenendo alla Camera sul voto di Bilancio una maggioranza di 308 voti”, continua la Meloni. “Ed era un esecutivo scelto dagli elettori con un premier da loro indicato, non uno a capo di una coalizione di forze che si sono combattute in campagna elettorale, un signore di cui gli italiani non conoscevano l’esistenza prima che ricevesse tale incarico”.

A questo punto, qualcuno gli fa notare che le sue parole potrebbero far intendere che ritenga il Governo Conte illegittimo. “Sto dicendo che è irresponsabile andare avanti con un governo che sta in piedi grazie al voto di voltagabbana attratti da promesse e prebende di ogni tipo, echeggiate perfino nel discorso di Conte in Aula: abbiamo assistito a un mercimonio, tra le righe si leggevano nomi e cognomi di quelli a cui chiedeva aiuto in cambio di qualche rassicurazione. Un assoluto scandalo, che danneggia anche l’immagine del Paese”, precisa la Meloni.

Infine, se Mattarella deciderà di sciogliere le Camere, la leader di Fratelli d’Italia dice: “Credo che chiedere il voto sia legittimo, come lo sarebbe verificare le condizioni per un incarico al centrodestra, che a differenza di questa maggioranza è formato da una coalizione coesa. Temo però che ci troveremmo di fronte a numeri insufficienti o risicati anche in questo caso. E per noi, a differenza loro che tengono solo alle poltrone, prima di tutto viene l’interesse del Paese: che è quello di avere un governo forte, coeso e con mandato popolare”.