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Governo Draghi, Salvini: "Io ministro? Non mi tirerei indietro"

Governo Salvini appoggio Draghi

Il leader della Lega Salvini non si tirerebbe indietro se gli venisse proposto di avere un ruolo da ministro all'interno del governo Draghi.

Matteo Salvini sarebbe disponibile a fare il ministro del governo Draghi. Lo ha affermato nel corso di un’intervista alla trasmissione Fuori dal Coro su Rete 4 senza comunque specificare il dicastero che vorrebbe guidare: “Difesa o agricoltura? Non sono buono per tutte le stagioni, che può fare il ministro diverso in base alle stagioni“.

Salvini ministro del governo Draghi?

Se mi si chiede di far parte di una squadra io, per carattere, la partita me la gioco, non sto in panchina a guardare gli altri e a criticare“. Queste le parole del leader della Lega poco dopo aver incontrato il Premier incaricato nel suo secondo giro di consultazioni. Quanto al ministero che potrebbe competergli, non ha fornito alcuna ipotesi: “darei il contributo in base alle mie competenze, perché non sono un politico onnisciente“. Per ora l’ipotesi di affidare dicasteri ai leader politici sembra comunque esclusa, dato che del governo farebbero parte forze politiche opposte.

Salvini ha comunque affermato di non porre veti sui nomi a differenza del Movimento Cinque Stelle il cui comportamento ha definito incredibile: “Chiedono ministeri e vorrebbero imporre al professor Draghi un governo senza la Lega. Non è questo che ha chiesto Mattarella e che serve all’Italia“. Il Carroccio invece, ha ribadito, pone prima il bene del Paese e poi gli interessi dei partiti.

Quanto alla posizione di Fratelli d’Italia, che non farà parte del nascente esecutivo e non voterà la fiducia, l’ex ministro ha dichiarato che avrebbe preferito un centrodestra unito al governo. Tuttavia ha smentito le voci su una spaccatura della coalizione, ribadendo che nelle elezioni amministrative che si terranno in primavera correrà unita.