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Insulta due consigliere su Facebook, si dimette presidente della Lega

Insulta due consigliere su Facebook, si dimette presidente della Lega

Savoi insulta due consigliere su Facebook, poi rimuove il post ma lo scritto sconcerta tutti. Perciò si dimette da presidente della Lega del Trentino

Insulta due consigliere su Facebook e subito dopo si dimette Alessandro Savoi, il presidente della Lega del Trentino. Poche prima sulla sua pagina facebook le aveva definite “tr…” a seguito dalla loro fuoriuscita dal Carroccio. Ci sono volute poche ore per creare il terremoto che ha privato la Lega del Trentino del suo presidente e il buon gusto di un seguace. Tutto ha avuto inizio quando le due consigliere provinciali Ambrosi e Rossato hanno annunciato di voler lasciare, in due momenti diversi, il partito. Partito che per volere dello stesso Matteo Salvini, che a volte innesca interpretazioni poco carine da parte dei suoi sodali, era stato commissariato e privato del suo segretario Mirko Bisesti.

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Insulta due consigliere su Facebook:”Tr…”

E per ironia della sorte proprio Alessandro Savoi, nella sua veste di presidente, era diventato l’uomo della ripartenza del Carroccio. Lo aveva scritto a chiare lettere proprio il neo commissario Binelli. Per lui bisognava ripartire “con la saggezza di Savoi”. Saggezza che però ha preso strane vie, quando il presidente in questione ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, poi rimosso, in cui dava la sua personale lettura delle dimissioni delle due consigliere. Eccola: “Le tr.… restano tr…”. Un commento sulla falsariga di tante offese che ormai le donne incassano a mezzo social in contesti sempre più disparati.

Il terremoto, le scuse e le dimissioni

Un commento inaccettabile che neanche ha sfiorato i canoni della normale dialettica politica ma che è tracimato subito nel pessimo gusto di un attacco sessista e becero. Commento che è costato la carica a Savoi. L’ormai ex presidente ha infatti annunciato in questi minuti la sue, di dimissioni. Scusandosi per lo scivolone e motivandole così: Io sottoscritto Alessandro Savoi, Presidente della Lega Salvini Trentino, con la presente, a seguito delle dichiarazioni pubblicate sui social, rassegno le dimissioni dal ruolo di Presidente del Partito. (Questo) onde evitare strumentalizzazioni politiche che possano recare danno alle battaglie della Lega sul territorio locale e nazionale. Nel rassegnare le dimissioni, mi assumo la responsabilità delle mie parole, che sono il primo a riconoscere frutto di un grave errore. E formulo le mie scuse a quante si sono da esse sentite offese nella loro dignità personale, prima che politica e istituzionale”.