Pollon, amatissimo cartone animato degli Anni ’80, raccontava la storia di una bambina molto importante. Figlia di Apollo, nipote di Zeus e combina guai.
Era trasmesso tutti i giorni alle 16, orario attesissimo dai bambini per il programma “Bim Bum Bam” durante il quale si suggeguivano cartoni animati per tutti i gusti!
Pollon viveva le sue grandi avventure con il fidato Eros, dio dell’Amore con il quale andava alla ricerca di strani personaggi da aiutare allo scopo di accumulare i gettoni necessari a diventare, finalmente, una dea.
Il tutto grazie a una polverina magica che aiutava questi personaggi a essere di nuovo felici. I bambini italiani parlavano spesso di questa polverina e Pollon presto diventò l’eroina di molte bambine.Come tutti i cartoni animati che si rispettino, anche Pollon ha i suoi segreti e curiosità. Eccone 7:
- Il titolo originale del manga/anime giapponese era “Olympos no Pollon” (Pollon del Monte Olimpo) ma in Italia venne pubblicato come “C’era una volta..Pollon” per renderlo più semplice agli occhi dei bambini;
- La “nascita” di Pollon risale al 1977 per mano di Hideo Azuma in Giappone. Il cartone lì arrivò nel 1982, mentre qui i bambini dovettero aspettare fino al 1984, quando venne introdotto all’interno di Bim Bum Bam, condotto da Paolo Bonolis. Il disegnatore di fumetti è papà anche di un’altra eroina delle bambine: “Nanà supergirl“.
- la colonna sonora è cantata da Cristina d’Avena, accompagnata da Piero Cassano dei Matia Bazar;
- nonostante sia ambientato nell’Antica Grecia, i personaggi mantengono intatte le tradizioni del paese nipponico, come quella di togliersi le scarpe prima di entrare in casa;
- Pollon è uno dei pochi cartoni animati che ricalca alla perfezione il manga di origine, soprattutto per quanto riguarda il finale;
- alla fine degli anni ’80 Azuma, esausto dal carico di lavoro che lo opprimeva, esce di casa e decide di vivere come un senzatetto per qualche anno. Il fumetto-biografia che scrive sull’esperienza diventa un bestseller da milioni di copie solo in Giappone.
- in Pollon sono presenti molti riferimenti espliciti all’omosessualità di alcuni personaggi (cosa legata alla storia della Grecia e dei suoi Dei), mai nascosti neanche in televisione. Stessa cosa vale per l’Italia, dove, sembrerà incredibile, non venne censurato nulla.