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Pompe di calore Teon, l’ecologia che salva ambiente e portafoglio

Pompe calore Teon

Il Presidente dell'Associazione Riscaldamento Senza Emissioni, Riccardo Bani, e l'Amministratore Delegato di Teon spiegano perché le pompe di calore aiutano ambiente e portafoglio.

Negli ultimi decenni il sempre crescente numero dei disastri ambientali e l’aumento della temperatura del pianeta ha posto al centro del dibattito pubblico il tema dell’ambiente, che deve essere tutelato e rispettato prima che sia troppo tardi. Occorre modificare il nostro modo di vivere, di muoverci e di riscaldarci: solo così sarà possibile salvaguardare il futuro delle prossime generazioni e la qualità della loro vita. Ne è convinto Riccardo Bani, presidente di ARSE, associazione riscaldamento senza emissioni, che a Notizie.it fa il punto su come negli ultimi anni ci sia stata “una crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare da fotovoltaico su tetti di abitazioni”.

Pompe di calore Teon e transizione ecologica

“Oggi – aggiunge Bani – se ne parla, anche grazie al Recovery Plan che ci permette di avere obiettivi ancora più ambiziosi come la neutralità climatica al 2050“. Si parla spesso di mobilità sostenibile e di traffico veicolare ma ancora troppo poco si è fatto in termini di transizione energetica per quanto riguarda il riscaldamento che è ancora affidato ai combustibili fossili, più nobili rispetto al passato ma è ancora troppo forte la dipendenza dal gasolio.

“Vorremmo dimostrare – aggiunge Bani parlando a nome di ARSEche non è fatale continuare a bruciare combustibili fossili per riscaldarci. Anche in questo ambito possiamo dare vita a una transizione energetica e digitale sostituendo le caldaie con una tecnologia che è vecchia quanto il fotovoltaico: la pompa di calore“.

Come funzionano le pompe di calore Teon

Una pompa di calore estrae il calore dall’ambiente esterno (dall’aria, dal sottosuolo o dall’acqua) e lo pompa all’interno dell’abitazione rendendolo così disponibile per il riscaldamento. Una soluzione che oggi viene adottata soprattutto negli edifici di recente costruzione ma che trova notevoli ostacoli nell’applicazione a quelli più vecchi.

La pompa di calore è una tecnologia efficiente – dice Bani – La dimostrazione è che viene utilizzata per scaldare tutto il nuovo edificato (Milano ne è un esempio)”.

Il problema sono le case vecchie. La pompa di calore tradizionale, infatti, non è compatibile con il riscaldamento a radiatore che ha una peculiarità: per scaldare un ambiente con il radiatore, soprattutto se piccolo, c’è bisogno che l’acqua circoli a temperature alte, tra i 50 e i 60 gradi, a seconda della temperatura esterna.

Qui la tradizionale pompa di calore ha i suoi limiti. Per superarli, è stato necessario investire in ricerca e sviluppo e Teon, azienda italiana con filiera quasi interamente italiana e con materiali riciclabili, lo ha fatto con evidenti risultati.

L’innovazione nelle pompe di calore di Teon

Offriamo soluzioni innovative per il riscaldamento rinnovabile di edifici e in generale di grandi volumetrie” spiega Ferdinando Pozzani, amministratore delegato di Teon. “I generatori di calore naturali – prosegue – in termini più semplici sono pompe di calore che rappresentano un’alternativa efficiente, naturale e conveniente dal punto di vista economico alle caldaie a metano, gasolio e gpl”.

I ritardi evidenti in questo tipo di transizione sono da ricollegarsi a un modello di produzione del riscaldamento ancora fortemente orientato al concetto di bruciare qualcosa e questo lede fortemente all’ambiente. Il settore termico – precisa Pozzani – è diventato il più inquinante in Italia perchè c’è stata poca innovazione. Prodotti tradizionali presenti sul mercato da molti anni vengono spesso promossi come soluzioni innovative e efficienti”.

Tecnologia e vantaggi delle pompe di calore Teon

È lo stesso Pozzani a fornire delle indicazione in merito alla tecnologia innovativa che sta alla base delle loro pompe di calore: “I modelli tradizionali sono degli oggetti che vengono applicati quasi esclusivamente su un edificato nuovo, cioè un edificato che ha degli impianti di riscaldamento dimensionati e costruiti per andare a bassa temperatura, come ad esempio le serpentine a pavimento, oppure i termosifoni di nuova generazione con superfici di scambio molto estese”.

Teon è riuscita ad andare oltre tale limite, portando le proprie pompe di calore anche nelle abitazioni più vecchie, che costituiscono l’80% dell’edificato italiano. Il primo vantaggio è ambientale, il secondo è economico. L’acqua di falda e il calore del terreno sono gratuiti, quindi si avrà mediamente un dimezzamento della bolletta energetica” spiega Bani.

L’altro vantaggio della pompa di calore è che, dove l’edificio lo consente, può anche rinfrescare, cosa che la caldaia non è in grado di fare. La pompa di calore poi non butta il calore all’esterno, ma lo rimette nel terreno o nell’acqua di falda, riducendo il calore ambientale.

Pompe di calore Teon, le prospettive per il futuro

Questa importante innovazione messa in atto da Teon in merito alle pompe di calore potrebbe avere un impatto positivo su tutto il sistema energetico. Ne è convinto anche Riccardo Bani, che però sottolinea come sia necessario che anche la politica faccia la sua parte: “Bisogna prendere due decisioni importanti. È necessario dare strumenti di incentivi e di sostegno, ma soprattutto a cittadini e imprese servono certezze e stabilità per capire in che direzione muoversi“.