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Negli ultimi mesi, sono sempre più in aumento segnalazioni da parte di chiamate sospette provenienti dal prefisso internazionale +45, associato alla Danimarca. Il fenomeno riguarda in particolare telefonate insistenti, spesso senza risposta o con tentativi di richiamata da parte dell’utente che finiscono per generare addebiti indesiderati. Si tratta a tutti gli effetti di un nuovo ciclo di spam telefonico dall’estero, già identificato come una delle principali forme di truffa digitale in crescita in Europa.
Perché si ricevono chiamate dal prefisso +45?
La maggior parte delle chiamate provenienti dal +45 non riguarda reali operatori danesi, ma call center automatici e numerazioni anonime che sfruttano linee VoIP. Con il duplice obiettivo di spingere l’utente a richiamare, e attivare tariffe internazionali con prezzi molto alti, ed ottenere dati personali, attraverso conversazioni simulate con finti operatori finanziari, compagnie assicurative o enti amministrativi.
Nel primo caso si tratta della truffa “wangiri”, questo meccanismo è utilizzato già in altre campagne di spam internazionale: il telefono squilla una volta, non si lascia modo di rispondere e, spinti dalla curiosità, alcuni utenti richiamano, cadendo nella trappola.
Come riconoscere le chiamate spam
Le chiamate contrassegnate dal prefisso +45 possono presentare alcune caratteristiche comuni quali:
- squilli brevi e ripetuti durante la stessa giornata;
- chiamate effettuate in orari insoliti, inclusa la notte;
- silenzio o voce automatizzata alla risposta;
- richiesta di informazioni sensibili come codici bancari, dati anagrafici o numeri di carte.
È importante ricordare che nessun ente ufficiale richiede dati sensibili per telefono, soprattutto da numerazioni estere non verificate.
Cosa fare se si riceve una chiamata dal +45
La prima regola è semplice: non richiamare. Anche qualora la chiamata sembri provenire da un istituto o da un servizio noto, è fondamentale verificare la reale provenienza tramite canali ufficiali.
Le principali azioni consigliate sono:
- bloccare il numero direttamente dal proprio dispositivo;
- attivare il filtro antispam del proprio operatore telefonico;
- segnalare la chiamata alle piattaforme dedicate o al proprio gestore;
- evitare di fornire qualsiasi informazione personale.
Se si dovesse rispondere per errore, è importante terminare subito la chiamata e non interagire con il sistema automatico o con presunti operatori.
Spam internazionale: un fenomeno in crescita
Il prefisso +45 è solo l’ultimo segnale di una tendenza ormai consolidata: lo spam telefonico internazionale è in forte aumento. Grazie a sistemi di chiamata automatizzata e tecniche di mascheramento delle linee, i truffatori riescono a rendere credibili numerazioni estere, spesso presentandosi come banche, fornitori digitali, enti governativi o piattaforme di investimento.
La prudenza resta l’unico vero strumento di difesa: ignorare, bloccare e non condividere dati rimangono i comportamenti essenziali per evitare spiacevoli conseguenze.