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Professore accoltellato ad Arras al grido “Allah Akbar”, Macron: “Ha salvato delle vite”. Sale l’allerta attentati in Francia

Professore accoltellato in Francia testimonianze studenti Macron

Dalle testimonianze degli studenti all’intervento del presidente Emmanuel Macron, la Francia piange il professore accoltellato ad Arras.

La piaga del terrorismo islamico torna affliggere la Francia: a seguito dell’ultimo terribile attacco, gli studenti del liceo di Arras hanno voluto raccontare l’aggressione che ha causato la morte del professore Dominique Bernard, accoltellato presso l’edificio scolastico, mentre il presidente Emmanuel Macron ha voluto ricordare l’uomo, lodando il modo in cui “ha salvato delle vite”.

Professore accoltellato in Francia, le testimonianze degli studenti e l’intervento di Macron

“Stavamo uscendo dalla classe per andare in mensa, abbiamo visto un tipo con due coltelli attaccare il prof con del sangue addosso. Ha tentato di calmarlo per proteggerci. Ci ha detto di andare via, non capivamo bene, abbiamo iniziato a correre e altri sono risaliti ai piani alti”. È il racconto degli studenti sull’aggressione subita Dominique Bernard, il professore ucciso a coltellate da Mohammed Mogouchkov. L’assalitore, un ex allievo di origini cecene del liceo di Arras, situato nel nord della Francia, è stato arrestato dalla polizia. Le autorità francesi monitoravano l’uomo, noto come “schedato S”, in quanto veniva considerato un pericolo per la sicurezza per rischio radicalizzazione.

Stando a quanto riferito dal ministro dell’Interno di Parigi, Gerald Darmanin, Mogouchkov avrebbe compiuto l’assalto al grido di “Allah Akbar”, spingendo il Paese a innalzare il livello di allerta a “emergenza attentati”.

Intanto, gli studenti del liceo di Arras hanno raccontato di essere stati confinati nelle rispettive aule dopo l’uccisione del professore che aveva tentato di interporti tra l’assalitore e alcune potenziali vittime nel cortile dell’istituto scolastico.

“Ha salvato delle vite”

Sulla terribile vicenda, è intervenuto anche il presidente francese Emmanuel Macron che ha lodato il gesto compiuto da Bernard e che “ha salvato delle vite”. Nel tentativo di aiutare le altre potenziali vittime, incluso un dipendente della mensa che poi è stato ferito dall’aggressore, il docente è stato accoltellato alla carotide e poi ammazzato sotto lo sguardo attonito degli studenti.

Macron, dopo aver raggiunto il liceo Gambetta di Arras, ha reso omaggio alla salma del professore. “La Francia è ancora una volta colpita dalla barbarie del terrorismo islamico. Si è trattato di un assassinio selvaggio e vile”, ha detto il leader di Parigi. In questo contesto, ha anche rivelato che un altro “tentativo di attentato in un’altra regione” è stato sventato grazie all’intervento delle forze dell’ordine francese. A Limay, nella banlieue di Parigi, infatti, è stato posto in stato di fermo un soggetto noto alle autorità per la sua radicalizzazione. L’uomo, dopo essere uscito da una sala di preghiera, si stava dirigendo verso una scuola munito di un coltello da cucina.

Sospesi i lavori dell’Assemblea Nazionale di Parigi. Piantedosi: “Primo episodio riconducibile alla guerra tra Israele e Hamas”

A seguito del tragico episodio, i lavori dell’Assemblea Nazionale di Parigi sono stati sospesi in segno di solidarietà con la comunità educativa e le vittime dell’attacco. “Abbiamo appena appreso dei terribili accadimenti in un istituto scolastico di Arras”, ha dichiarato Naima Moutchou, vicepresidente dell’aula, quando ha interrotto i lavori nell’emiciclo a Parigi. “Attendiamo di sapere cosa sia accaduto ma già da ora l’Assemblea Nazionale esprime la propria solidarietà e il proprio cordoglio nei confronti delle vittime, dei loro cari e della comunità educativa nel suo insieme”.

Sull’aggressione mortale, si è espresso anche il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi, che ha commentato: “Quanto avvenuto in Francia è il primo episodio riconducibile a quanto sta avvenendo. L’accoltellamento al grido Allah Akbar rievoca fantasmi non molto antichi. Fibrillazioni che si possano verificare ma non sempre possono essere intercettati”.