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Putin apre a un colloquio con Zelensky, ma la sua legittimità resta controversa

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Il presidente russo Vladimir Putin ha mostrato disponibilità a incontrare Volodymyr Zelensky, ma a una condizione. Tutti i dettagli.

Il possibile incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky rappresenta un passaggio cruciale nel tentativo di porre fine al conflitto in Ucraina. Dopo mesi di tensioni e negoziati frammentati, la disponibilità manifestata dal presidente russo a confrontarsi con il leader ucraino, anche se solo in una fase avanzata delle trattative, apre nuovi scenari diplomatici che potrebbero avvicinare le parti a un accordo di pace.

Putin minimizza il riarmo Nato e smentisce minacce contro l’Europa Orientale

Durante un incontro con i rappresentanti delle principali agenzie di stampa a San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di non considerare il rafforzamento militare della Nato come una minaccia per la Russia. Ha definito inoltre privo di senso l’aumento delle spese per la difesa dell’Alleanza Atlantica.

Putin ha sottolineato che la scelta di ricorrere alla forza militare in Ucraina non implica un piano di attacco contro l’Europa Orientale e ha bollato come infondate e irrazionali le ipotesi di un’aggressione russa contro la Nato.

Putin apre al confronto con Zelensky, si discute la sua legittimità

Durante un incontro con le principali agenzie internazionali, il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la disponibilità a un confronto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, specificando però che l’incontro potrebbe avvenire soltanto nella fase conclusiva dei negoziati finalizzati a porre fine al conflitto, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax. Putin ha inoltre sollevato dubbi sulla legittimità di Zelensky, il cui mandato è scaduto a maggio 2024 senza che si siano svolte elezioni a causa della legge marziale.

“I documenti dovranno essere firmati dalle legittime autorità ucraine, altrimenti potranno essere gettati nella spazzatura“.

Il leader del Cremlino ha dichiarato che Mosca resta aperta a eventuali contatti con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, pur manifestando scetticismo sulla possibilità che Berlino possa svolgere un ruolo più incisivo rispetto agli Stati Uniti come mediatore nelle trattative con Kiev. Ha sottolineato come la Germania, così come molti altri Paesi europei, non venga percepita come neutrale ma come parte schierata a favore dell’Ucraina.

Un incontro con il presidente Trump sarebbe utile, ma va preparato adeguatamente. Trump è un uomo d’affari e questo è un vantaggio: calcola tutto e lo calcola bene”.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, Putin ha aggiunto che la Russia è disponibile a riprendere il dialogo con i partner europei, da lui accusati di aver interrotto i rapporti nel momento in cui hanno deciso di infliggere a Mosca una sconfitta strategica sul campo di battaglia.