Giulia Busellato Francia, una ragazza di 20 anni è stata trovata morta dopo 4 giorni dalla sua scomparsa a Brive. Un amico ha confessato di averla violentata e uccisa per poi indicare alle forze dell’ordine dove si trovava il cadavere. Il nome della vittima è Justine Vayrac, mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo e studentessa di infermieristica.
L’amico, un coetaneo e conoscente della vittima, ha confessato di averla violentata e uccisa all’uscita della discoteca. Dopo aver confessato il crimine, il ragazzo ha indicato agli inquirenti dove si trovava il corpo della ragazza.
Ragazza violentata e uccisa: la ricostruzione dei fatti
La ragazza era scomparsa verso le 4 del mattino dello scorso weekend dopo una serata passata con degli amici alla discoteca locale “La Charrette”. Secondo le indagini, Justine si è sentita male e ha detto di voler tornare nella sua auto per dormire un po’. Un’amico l’ha accompagnata per poi lasciarla con un uomo che lei conosceva.
Un’ora più tardi, gli amici hanno chiamato la persona alla quale l’avevano affidata preoccupati perché non l’hanno trovata nella sua auto. Il ragazzo ha risposto che Justine “si sentiva meglio”. La ragazza però non ha dato più notizie.
La madre, non avendo avuto più contatti con la figlia ha deciso di rivolgersi al commissariato che ha avviato le ricerche. 80 gendarmi e poliziotti hanno setacciato la zona di Beynat, una località vicina a Brive dove il sospetto aveva lasciato delle tracce di sangue in camera e nell’auto.
L’omicida fa parte della squadra di calcio locale di Beynat e si è presentato alla partita poco dopo aver ucciso la ragazza.
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