Sono stati momenti di puro terrore quelli che hanno accompagnato il drammatico sinistro avvenuto al luna park di Cap d’Agde, in Francia, dove un ragazzo di 17 anni è morto dopo essere stato scaraventato a una velocità di 110 km/h da una giostra.
Ragazzo morto al luna park di Cap d’Agde, scaraventato a 110 km/h dall’altalena gigante
L’incidente in cui ha perso la vita il 17enne si è consumato al luna park di Cap d’Adge, nel sud della Francia, nella notte tra sabato 5 e domenica 6 agosto, intorno alle ore 01:50, poco prima della chiusura del sito. La tragedia è stata provocata dal malfunzionamento della giostra “Adrenalina” indotto dal forte vento che soffiava in zona. Nell’area, sono state registrate folate fino a 80 kn/h.
L’oscillazione della struttura causata dal vento ha fatto impattare i due ragazzi che vi si trovavano a bordo contro i pilastri ai quali sono collegate le corde dell’altalena gigante. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, i passeggeri sono caduti nel vuoto da un’altezza di 60 metri, precipitando a una velocità di 110 km/h.
Durante il volo, il 17enne è morto sul colpo mentre la ragazza di 19 anni che era con lui è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Montpellier in gravi condizioni.
Le indagini della Procura
A seguito dell’incidente, il luna park è stato chiuso e il perimetro è stato delimitato dalla polizia. Quattro persone, incluso il gestore del parco divertimenti, sono state poste in stato di fermo e poi rilasciate.
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio e lesioni non intenzionali. “Nelle prossime ore, verranno ascoltati diversi testimoni”, è stato riferito.
Quello che ha causato la morte dell’adolescente non è il primo incidente avvenuto sulla giostra Adrenalina. Nel 2019, infatti, sempre durante la discesa, un uomo ha riportato un trauma cranico e una ferita lacero contusa dopo essere stato scaraventato improvvisamente sull’asfalto.