> > Rapina a Napoli: ladro punta la pistola contro il titolare e una dipendente

Rapina a Napoli: ladro punta la pistola contro il titolare e una dipendente

rapina Napoli ladro pistola

Il rapinatore è entrato armato in un locale di Pianura, ha puntato la pistola contro il titolare e una dipendente, poi è fuggito con la refurtiva.

Rapina shock a Pianura, quartiere di Napoli, dove un ladro è entrato in un bar e ha puntato la pistola contro titolare e dipendente, si è fatto dare tutto l’incasso presente in cassa e poi è fuggito.

Rapina a Napoli, ladro punta la pistola contro titolare e dipendente

Un uomo con il volto coperto dal casco integrale e dalla mascherina è entrato nel locale nella serata di sabato 18 giugno. Con lui un complice che lo aspettava in scooter, a bordo del quale ha poi fatto perdere le tracce.

Il ladro ha puntato la pistola in faccia alla dipendente, che si è subito allontanata. Il titolare, contro cui è stata puntata l’arma, ha raggiunto la cassa e ha lasciato all’uomo tutto l’incasso. Il rapinatore è poi fuggito. Il titolare ha preso il telefono ed è corso a inseguire l’uomo, che nel frattempo si era già allontanato. Poco dopo, sul posto sono arrivati i Carabinieri, che hanno avviato l’indagine per identificare il responsabile della rapina e il suo complice.

Il video è stato pubblicato su TikTok, ma anche su altri social proprio dalle vittime dell’accaduto. La notizia è stata ripresa anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, il quale ha dichiarato: L’ennesima tragedia è dietro l’angolo. Gente che se ne va in giro armata, seminando terrore e panico. Derubano la gente che lavora, non esitano a puntare armi contro gente perbene o anche bambini, come accadde durante la rapina alla pizzeria “Un posto al sole” a Casavatore. Nessuno è più al sicuro, in nessun momento.

Poi l’appello alle istituzioni: “Prefetto e Questore devono studiare un piano strategico per fermare questa ondata di criminalità e violenza e la ministra Lamorgese deve trasformare in fatti concreti le promesse fatte. A oggi, non si percepisce alcun miglioramento sulla sicurezza sul territorio, nonostante innumerevoli annunci di maggiore videosorveglianza e più uomini e donne delle forze dell’ordine per strada”.