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Rissa in spiaggia a Posillipo: picchia con casco e tenta di affogare un bagnante

Rissa

Aggressione sulla spiaggia delle Monache a Posillipo. Un bagnante è stato colpito con un casco e hanno tentato di farlo affogare.

Il consigliere Francesco Emilio Borrelli ha denunciato un’aggressione avvenuta sulla spiaggia delle Monache a Posillipo. Un bagnante è stato picchiato con un casco e poi hanno tentato di farlo affogare.

Rissa in spiaggia a Posillipo: picchia con casco e tenta di affogare un bagnante

Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato sui social il video di una rissa avvenuta domenica 15 maggio a Posillipo, sulla spiaggia delle Monache. Un bagnante è stato aggredito a pugni, calci e a botte in testa con un casco. Nelle immagini si nota un uomo con i jeans e una maglietta che entra nell’inquadratura con un casco, si avvicina ad un bagnante in costume e dopo uno scambio di battute inizia a picchiarlo violentemente, gettandolo in acqua. Nel video si sentono le urla dei presenti e il pianto dei bambini, ma anche urla di incitamento. “Siamo alla deriva. Dopo i due ragazzi accoltellati a Marechiaro per una lite per futili motivi arrivano nuove immagini dell’assalto dei lidi pubblici ad opera di violenti e criminali. Una rissa a colpi di casco sulla spiaggia delle Monache a Posillipo. Un bruto tenta di annegare una seconda persona tra il tifo di alcuni presenti” ha denunciato il consigliere.

Due persone portate in ospedale

La vicenda è accaduta nello stesso giorno in cui a Marechiaro è scoppiata una lite sugli scogli finita con l’accoltellamento di due ragazzi. Una delle vittime è stata trasportata all’ospedale Fatebenefratelli ed operata d’urgenza. L’altra è stata portata all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Una lite nata per uno “sguardo di troppo”. “Dopo l’accoltellamento a Marechiaro adesso arrivano le immagini della rissa a colpi di caschi sulla spiaggia libera delle Monache sempre a Posillipo, Immagini brutali con due soggetti che se le danno di santa ragione davanti a tutti compresi i bambini rischiando anche di annegare. Una violenza inaudita con un sottofondo inquietante di persone che incitano uno dei due a colpire sempre più forte tra le urla dei presenti e il terrore soprattutto dei più piccoli. Per loro è uno spettacolo normale e forse anche divertente per noi è tutto inaccettabile. Viviamo tra cavernicoli che ti picchiano o aggrediscono per futili motivi” ha scritto Borrelli.