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Roma, rissa tra genitori al match di pallanuoto: denunciato un poliziotto

Pallanuoto

Ad Ariccia, durante una partita di pallanuoto tra la squadra locale e il Sis Roma, è scoppiata una rissa tra genitori e un poliziotto è stato denuncia

Durante una partita di nuoto tra la squadra locale e il Sis Roma, che si è tenuta ad Ariccia, è scoppiata una rissa tra genitori. Un poliziotto è stato denunciato.

Roma, rissa tra genitori al match di pallanuoto: denunciato un poliziotto

Nel centro sportivo dei Castelli Romani di Vallericcia è scoppiata una rissa tra genitori. Insulti, minacce e botte, mentre i figli si sfidavano in acqua. La partita di pallanuoto si è conclusa con l’arrivo dei carabinieri. Un papà di Albano è stato preso a manganellate in testa, mentre un altro che tifava per la squadra opposta, un poliziotto in servizio presso l’Ufficio immigrazione della Questura di Roma, è stato denunciato per lesioni e uso di arma impropria. Si è trattata di una rissa senza precedenti, avvenuta sabato 30 aprile durante una partita del campionato Regionale Under 16 tra le formazioni del Vallericcia e del Sis di Roma. “È stato uno spettacolo vergognoso per tutti i giovani atleti. In 41 anni di agonismo su tanti campi italiani non era mai capitata una cosa simile. Noi che facciamo di tutto per educare i giovani al rispetto dell’avversario, al fair play e ai valori sui quali deve fondarsi lo sport ci ritroviamo a fare i conti con il comportamento violento degli adulti. Un vero paradosso” ha commentato Angelo Emanuele Catucci, presidente del centro sportivo e primario presso l’ospedale Regina Apostolorum di Albano. I dirigenti di Vallericcia dovranno pagare una multa di 500 euro. 

La dinamica dei fatti e i precedenti

Il match stava per finire quando il tifo ha iniziato a degenerare. Sono scattati pugni e calci, fino a quando qualcuno ha cercato di calmare la situazione. Apparentemente tutto sembrava essersi concluso. Invece, improvvisamente, è apparso in mezzo alla gente anche un manganello, che è stato dato in testa ad un 51enne di Albano. A colpirlo è stato un poliziotto dell’Ufficio Immigrazione. I ragazzi hanno iniziato a guardarsi tra di loro, scuotendo la testa verso i genitori, che dovrebbero dare l’esempio. Intonro alle 19.30 sono arrivati i carabinieri della stazione di Ariccia e un’ambulanza. La vittima dell’aggressione è stata medicata sul posto e poi, da solo, si è recato al Pronto soccorso dell’Ospedale dei Castelli, con una prognosi di 3 giorni. Secondo quanto riportato, in passato questo papà aveva già perso le staffe durante le gare del figlio. “Insomma, prima o poi si sapeva che sarebbe andata a finire così, infatti capitava che litigasse spesso con i genitori delle altre squadre, oppure che insultasse gli arbitri e addirittura che si esprimesse con parole pesanti nei confronti di suo figlio” ha raccontato un altro papà.