> > Roccella: "Teorie gender nuova forma di patriarcato, negano identità femminile"

Roccella: "Teorie gender nuova forma di patriarcato, negano identità femminile"

Ministro Eugenia Roccella

Intervenuta alla festa di Atreju ecco quanto dichiarato dalla ministra della Famiglia e delle Pari opportunità Eugenia Maria Roccella.

Intervenuta alla festa di Atreju ecco quanto dichiarato dalla ministra della Famiglia e delle Pari opportunità Eugenia Maria Roccella.

La ministra Roccella interviene alla festa di Atreju

La ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella è intervenuta nel corso della festa di Atreju. Per l’occasione ha voluto esprimere il proprio punto di vista sulla “filosofia gender”.

A tal proposito ha dichiarato: “Il patriarcato esiste in maniera feroce in grandissime parti del mondo, abbiamo visto che cosa succede in Iran, in Afghanistan. Ovviamente nel mondo occidentale c’è stato un lungo cammino che le donne hanno fatto non del tutto concluso, ma in cui ovviamente siamo molto avanti. Però penso che dobbiamo dire che ci sono nuovi rischi, non so se li possiamo chiamare patriarcali o non patriarcali, neo patriarcali ma certamente la questione che è stata evocata del gender è una questione che in realtà nega l’identità femminile“.

Roccella: “Teorie gender nuova forma di patriarcato, negano identità femminile”

Secondo la ministra Roccella, la teoria gender: “nega proprio il fatto che le donne sono donne perché hanno un corpo da donna e la verità è che invece in tante parti del mondo sono oppresse proprio per questo: perché hanno un corpo di donna e perché appunto è da lì che nasce l’oppressione“.

Per poi aggiungere: “Io penso che le schwa, le filosofie gender, la negazione del fatto che si possa usare la parola donna, io penso che questo, e cioè la negazione dell’essere donna, sia forse una nuova forma di oppressione nei confronti delle donne, forse una nuova forma di patriarcato. Non so se definirla così ma certamente è un rischio nei confronti della libertà delle donne di essere se stesse”.