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Roma, oltraggiate due pietre d'inciampo, Gualtieri: "Gesto inaccettabile"

carabinieri in azione

Le due pietre d'inciampo appaiono annerite: sarebbero state ricoperte di vernice e in seguito ripulite. Mistero a Roma.

Ignoti hanno cercato di deturpare due pietre d’inciampo a Roma. Le due pietre ricordavano la deportazione di Amedeo Spagnoletto e Michele Ezio Spizzichino. Ad accorgersi che i due sanpietrini fossero del tutto anneriti è stata una signora che passava per via Dandolo. Ancora da accertare le dinamiche.

Oltraggiate pietre d’inciampo in ricordo di due giovani deportati

Annerite e quasi irriconoscibili, due pietre di inciampo situate al civico 6 di via Dandolo a Trastevere sono state oggetto di vandalismo. Questi piccoli monumenti, posti solo recentemente, commemorano un evento tragico accaduto il 16 maggio 1944, quando Michele Ezio Spizzichino e Aurelio Spagnoletto, all’epoca rispettivamente di 36 e 39 anni, furono prelevati e arrestati proprio in tale zona.

Pietre d’inciampo ripulite

Nonostante non si comprenda ancora cosa sia precisamente accaduto, sembra che le due pietre d’inciampo vandalizzate siano state alla fine ripulite. Il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha commentato la triste azione da parte di sconosciuti con le seguenti dichiarazioni riportate da SkyTg24: “Se fosse confermato che si tratta di un atto di profanazione deliberato, sarebbe gravissimo. Le pietre d’inciampo per la nostra comunità e per tutti i romani hanno un alto e drammatico significato di memoria e omaggio alle vittime della follia antisemita. Mi auguro che non si ripeta anche da noi quanto purtroppo sta avvenendo in altri Paesi europei, in particolare a Parigi. Ribadisco la piena fiducia nella vicinanza e vigilanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine”.

Pietre d’inciampo annerite, Gualtieri: “Roma condanna il gesto”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha fatto sapere su X: “A Trastevere due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la comunità ebraica della nostra città”.