> > Ryanair conferma un altro sciopero: nuovo stop previsto per domenica 17 luglio

Ryanair conferma un altro sciopero: nuovo stop previsto per domenica 17 luglio

Ryanair: ancora uno sciopero, nuovo stop il 17 luglio

La principale compagnia aerea low cost conferma lo stato di agitazione per lo sciopero confermato per il 17 luglio.

Sarà una domenica di fuoco quella del 17 luglio 2022, dopo la conferma di un nuovo sciopero per Ryanair, con i conseguenti disagi per i passeggeri nel pieno delle vacanze estive.

Ryanair conferma nuovo sciopero previsto per domenica 17 luglio

La reazione delle Associazioni dei consumatori non si è fatta attendere: da una parte Codacons che definisce da irresponsabili lo stop, dall’altra Assoutenti che prevede milioni di denunce.

Il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, dopo l’incontro al Mims sulle problematiche del trasporto aereo in queste ultime settimane, ha detto che:

“Ad oggi, in mancanza di iniziative concrete nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’adeguamento dei salari, rimane confermato, domenica 17, lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair. Abbiamo chiesto al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di convocare un confronto con le compagnie low cost per verificare il rispetto dell’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo”.

LEGGI ANCHE >> Voli cancellati e 41mila partenze saltate: cosa sta succedendo negli aeroporti“.

Assoutenti: “Vacanze degli utenti a rischio, pronti per le denunce”

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, invece ha affermato che:

“É giusto che i lavoratori rivendichino i loro diritti, ma bloccare il trasporto aereo durante il periodo estivo è inaccettabile. Sospendere i voli quando milioni di cittadini si spostano in aereo per raggiungere le località di villeggiatura è un atto ostile verso gli utenti che rischiano di perdere ingiustamente giorni di vacanza e soldi. Chiediamo ai lavoratori di trovare soluzioni alternative che non arrechino danno ai consumatori e invochiamo l’intervento del Garante per gli scioperi, affinché sia introdotta una fascia di garanzia che assicuri i voli fino al prossimo 15 settembre, vietando qualsiasi protesta sindacale nel periodo caldo delle partenze estive”.

Inoltre:

“Se saranno proclamati nuovi scioperi durante il periodo delle vacanze estive, siamo pronti a denunce penali e ad ogni azione legale a tutela dei passeggeri, e chiameremo le compagnie aeree a risarcire i danni da vacanza rovinata”.

Codacons: “Sciopero da irresponsabili, i cittadini sono usati cme ostaggi”

Il presidente della Codacons, Carlo Rienzi, dal canto suo si sofferma sopprattutto sugli enormi disagi che questo ennesimo sciopero causerà ai cittadini in partenza per le vacanze estive:

“Indire scioperi e proteste in pieno periodo di partenze estive è una vera e propria violenza verso gli utenti, che non hanno alcuna colpa e che, ricordiamolo, pagano attraverso i biglietti e i servizi aerei lo stipendio di piloti e assistenti di volo. Usare i cittadini come ostaggi impedendo loro di raggiungere le località di villeggiatura è un atto irresponsabile che aggrava la situazione già critica del trasporto aereo”.

Motivo per il quale il Codacons ha richiesto l’apertura di un tavolo di confronto urgente tra Mims, Enac, compagnie aeree e associazioni dei consumatori, finalizzato a risolvere l’emergenza in atto e studiare le opportune misure da adottare per tutelare i diritti dei passeggeri in occasione delle vacanze estive.