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Sabato 12 marzo, la rassegna stampa politica

Rassegna stampa 12 marzo

Il vertice Ue, la riforma del Csm, il voto per statuto del M5s e gli aiuti del governo a imprese e famiglie dominano la rassegna stampa del 12 marzo.

Quali sono i temi delle pagine di politica dei quotidiani di sabato 12 marzo?

La rassegna stampa politica di sabato 12 marzo

Dal vertice di Versailles dell’Unione europea (Ue) alla riforma del Consiglio superiore della magistratura (Csm), dal voto del Movimento 5 stelle (M5s) per modificare lo statuto al piano del governo per le famiglie e le imprese, sono diversi gli argomenti affrontati.

Il Corriere della Sera

Secondo il presidente del consiglio Mario Draghi, l’Europa non è mai stata più unita. Vladimir Putin non desidera la pace, mentre i nostalgici dell’Unione Sovietica si alleanano per sostenerlo. L’Italia può vincere la crisi.

Intervista a Luigi di Maio, ministro degli Esteri: “Dobbiamo indebolire pesantemente Mosca. Zelensky eroe mondiale”.

Solo 38mila voti per lo statuto M5s, con l’aut aut di Giuseppe Conte per la sua leadership.

700 proposte per la riforma del Csm, attenzione sui tempi. Secondo la Lega e Forza Italia servono delle modifiche, per il Partito democratico la riforma è a rischio.

La Repubblica

“Prepariamoci all’economia di guerra”, ha dichiarato Draghi.

Un miliardo per aiutare le imprese.

Intervista a Di Maio: la Russia si trova quasi in default, necessario indebolire Putin, che così può cedere.

Pranzo tra Conte ed Enrico Letta: assaggi di campo largo per le città.

La Stampa

Secondo Draghi, “non siamo in economia di guerra, ma ci prepariamo. Se la situazione peggiora importeremo il grano dagli Usa e dal Canada”. Il piano anti-Putin. A Versailles svolta su difesa ed energia, mentre per il Recovery bisogna aspettare maggio.

Corsa per i rincari, con il governo che stringe sul decreto. Limiti sul riscaldamento e bonus social maggiore per le famiglie con un reddito basso. Idea di un intervento per ridurre le accise sui carburantu, ma i partiti premono sul Tesoro per nuovo deficit.

Intervista a Maurizio Landini, segretario Cgil, la Confederazione generale italiana del lavoro: “Draghi ci convochi subito, giù l’Iva sugli alimentari”.

Giustizia, troppi emendamenti: la riforma del Csm a rischio stallo.

M5s nella palude per il voto sullo statuto.

Il Giornale

Record del prezzo della benzina: 2,3 euro al litro. In Italia le accise più alte d’Europa.

Già 26,5 miliardi spesi per la guerra in Ucraina.

“Risparmio” nella politica: giù il riscaldamento, spente le luci. Otto miliardi per il Fisco. Gli azzurri avvertono “Non mettete la fiducia”. Forza Italia propone un piano di rilancio al governo: flat tax e taglio dell’Irap, l”imposta regionale sulle attività produttive.

Il Fatto Quotidiano

Grandi manovre italiane con Viktor Orban. All’Ungheria perdonato tutto con la guerra in Ucraina.

Limiti per metano ed eurobond: Draghi esulta, ma a mani vuote.

Pace tra Lega e Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che non vuole infierire su Matteo Salvini.

Il Messaggero

L’Ue verso un nuovo accordo, piano per difesa ed energia.

I costi per Italia e Francia con lo stop all’export del lusso.

Draghi chiede l’eurobond: “I razionamenti? Non ora”.

Intervista a Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo: “Scostamento necessario per imprese e famiglie. Dazi sulle materie prime”.

Il Tempo

Draghi fa lo scaricabarile, puntando tutto sull’aiuto dell’Europa. Tante parole e pochi fatti. “Gravi rischi per l’economia”, ma il governo non interviene. L’Ue dice no a nuovo debito.

Intervista a Ettore Prandini, presidente della Coldiretti: “La soluzione è tornare a coltivare i terreni nel nostro Paese”.

Libero

Secondo Draghi, non siamo fessi. L’Ue chiede ai governi il debito per il sostegno ai progetti anti-crisi, ma non mette un euro.

Il governo non riduce le accise sulla benzina. Lo sciopero degli autotrasportatori potrebbe svuotare i supermercati in pochi giorni.

Conte sospeso, M5s diviso su Volodymyr Zelensky.