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Coronavirus, è pandemia: tutte le malattie che hanno flagellato il mondo

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Coronavirus, la pandemia che sta spaventando il mondo ha molti antenati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) l’11 marzo 2020 ha classificato il coronavirus (Covid-19) come pandemia. Stessa classificazione di diversi flagelli del passato come la peste nera o l’influenza spagnola. Si t...

Coronavirus, la pandemia che sta spaventando il mondo ha molti antenati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) l’11 marzo 2020 ha classificato il coronavirus (Covid-19) come pandemia. Stessa classificazione di diversi flagelli del passato come la peste nera o l’influenza spagnola. Si tratta di momenti storici che hanno caratterizzato il cammino dell’uomo talvolta causando anche milioni di vittime.

La grande peste nera

Nel V secolo a. C., durante la Guerra del Peloponneso, si ha traccia della peste di Atene. La malattia, caratterizzata da una febbre tifoide, colpì il Mediterraneo orientale. Un secolo dopo fu la volta del morbo di Giustiniano che interessò l’Impero bizantino e Costantinopoli, in quel tempo governati da Giustiniano I. Il morbo consistette in una forma di peste bubbonica. Nel 1300 fu la volta della grande peste nera, la peggiore pandemia mai vissuta dall’Europa. La peste arrivò con ogni probabilità dalla Cina. Alla peste nera successero il colera ed il vaiolo, la cosiddetta malattia democratica: uccideva poveri e regnanti come Luigi XV di Francia.

L’influenza spagnola e la Grande Guerra

L’influenza spagnola si propagò in tutto il continente europeo in concomitanza con la Prima Guerra Mondiale, all’incirca nel 1918. L’Europa fu investita dal virus che viaggiò rapidamente grazie ai nuovi mezzi di trasporto. Fu documentato per la prima volta dai giornali spagnoli. La Spagna, infatti, non partecipando alla Grande Guerra, non fu sottoposta al regime di censura della stampa. L’influenza spagnola contagiò in totale oltre 500 milioni di persone, uccidendone almeno 25 milioni. Secondo i ricercatori fu causata da un ceppo virale H1N1.

Influenza asiatica per tre anni

Dopo fu la volta dell’influenza asiatica, causata da un virus H2N2 come documentato in Cina per la prima volta. La pandemia durò 3 anni, dal 1957 al 1960 quando fu messo a punto un vaccino. Morirono 2 milioni di persone. Sempre in Asia nel 1968 si propagò l’influenza di Hong Kong, un’influenza aviaria, che uccise circa 1 milione di persone e contagiò anche gli Usa.

Sars e suina: due epidemie

Tra il 2003 ed il 2009 comparvero invece la Sindrome acuta respiratoria grave (Sars) e l’influenza suina. La prima fu causata da un virus che provocava una forma atipica di polmonite. La seconda fu legata ad un virus A H1N1. In entrambi i casi, però, si parlò di epidemia e non di pandemia.

Coronavirus, la pandemia veloce

Arriviamo perciò al Covid-19, malattia provocata da un nuovo coronavirus. Comparso a dicembre 2019 se non prima, a novembre, nella città cinese di Wuhan, presenta problemi respiratori e febbre e nei casi più gravi polmonite, insufficienza renale e la morte. In poche settimane il virus ha raggiunto la Thailandia, la Francia, gli Stati Uniti, la Corea del Sud, il Giappone, l’India, l’Iran e l’Italia, tra gli altri. I contagi al momento sono ancora in aumento: 126mila in tutto il mondo e 4mila morti.