> > Coronavirus, lavarsi le mani soprattutto dopo aver toccato questi oggetti

Coronavirus, lavarsi le mani soprattutto dopo aver toccato questi oggetti

coronavirus mani oggetti

Uno studio americano ha dimostrato che è importante lavarsi le mani anche perchè ci sono superfici che più di altre contengono germi e batteri.

Lavarsi le mani per prevenire il coronavirus è una regola ormai acquisita. Ci sono oggetti per cui, però, la detersione è ancora più importante. Particolari superfici raccolgono germi e batteri. I medici americani danno dei consigli per la prevenzione e la cura della salute.

Coronavirus, lavarsi le mani: oggetti “infestati”

Sono innumerevoli sui social i video di celebrities ed esperti che spiegano alla gente che bisogna lavarsi le mani. La pratica dell’igienizzazione delle parti più esposte al contagio da quando si sente parlare di coronavirus è diventata assai frequente. Se è vero, però, che esistono norme igieniche da poter seguire, è altrettanto giusto specificare che ci sono oggetti che più di altri contengono batteri.

Gli oggetti che contengono più germi

Uno studio portato avanti da esperti americani del Centre of Disease Control and Prevention spiega quali sono le superfici che contengono più germi di altre.

  • Monete e banconote: i soldi sono portatori di microorganismi di ogni genere. In Cina, conoscendo le caratteristiche dei batteri che si nascondono sui soldi, hanno pensato di bruciarne e distruggerne in quantità.
  • Maniglie e tubi di appoggio dei mezzi pubblici: è dimostrato che il coronavirus resiste molto di più su plastica ed acciaio.
  • Carrelli del supermercato: come nel caso dei tubi della metropolitana, sui carrelli, soprattutto sul manico si annidano germi. Per questo, è consigliabile andare a fare la spesa con i guanti.
  • Touchscreen: sullo smartphone, ma anche pc e tablet possono annidarsi germi. È consigliabile pulire frequentemente tutti i dispositivi dotati di touchscreen.
  • Maniglie e pomelli: stesso discorso per le maniglie e pomelli di porte. Possono annidarsi germi, per questo è consigliabile aprire le porte con il gomito.
  • Penne e matite: chi lavora in ufficio, ma anche per gli studenti, si trova costantemente a contatto con penne e matite. Queste possono contenere 46.000 germi in più di un sedile del water!
  • Taglieri e spugne da cucina: uno studio ha dimostrato che sulle spugne da cucina si annidano 326 specie diverse. Per questo, è consigliabile buttare via le spugne vecchie e lavarsi sempre le mani prima di preparare il pranzo o la cena e lavarsi le mani dopo aver maneggiato carne cruda.
  • Dispenser sapone/prodotti igenici: secondo uno studio effettuato in Arizona i dispenser di sapone sono pieni di germi per il semplice fatto che le dita premono sulla pompa prima di essere lavate e quindi restano annidati e potrebbero insidiarsi sulle mani della persona che lo utilizza dopo.