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Cos'è l'infodemia, la malattia che fa più male del Coronavirus

Per l'Oms, l'infodemia una malattia che fa più male del Coronavirus

Per l'Oms, il problema generato dal Coronavirus è l'infodemia. In giro troppe fake news.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non è il Coronavirus, che da mesi sta mettendo in ginocchio gran parte del mondo, la vera malattia di cui preoccuparsi, bensì l’infodemia, che sarebbe addirittura più grave. L'”infodemia” è il neologismo che gli specialisti dell’Oms utilizzano per indicare “quell’abbondanza di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno”. Per gli esperti medici circolano troppe fake news.

L’infodemia, malattia più grave del Coronavirus

Il vero allarme, dunque, è quello relativo all’approvvigionamento di informazioni, non del tutto sbagliate, ma che rimandano a significati distorti, nonché un quadro informativo e linguistico non soltanto complesso, ma anche critico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la gestione dell’epidemia è resa più difficile dalla circolazione di fake news sul virus, sulla pericolosità e sui rimedi.

Il report dell’Oms sul Coronavirus

L’infodemia è stata citata per la prima volta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità all’interno del suo report sul Coronavirus. Nel rapporto l’Oms punta il dito contro un gran numero di informazioni legate a quello che sta realmente accadendo nel mondo da diversi mesi a questa parte. Tra le fake news, emergono soprattutto quelle secondo cui vi siano antibiotici e cibi, quali l’aglio, importanti per curare il virus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, è da mesi impegnata nel rintracciare false notizie sul virus, che si è diffuso a macchia d’olio dapprima in Cina e successivamente in gran parte del mondo.