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Sardegna in zona gialla dal 6 settembre? Ricoveri e terapie intensive oltre la soglia

Sardegna zona gialla settembre

Sardegna in zona gialla dal prossimo 6 settembre: i dati confermano il trend negativo e l'aumento delle restrizioni sembra inevitabile.

La Sardegna potrebbe essere la seconda Regione italiana – dopo la Sicilia – a tornare in zona gialla, dopo che per un estate intera tutto lo stivale si era tinto di bianco. I numeri per il passaggio alla fascia di rischio successiva ci sono e, secondo gli esperti, il cambio di colore potrebbe arrivare già dal prossimo 6 settembre.

Sardegna in zona gialla dal 6 settembre

Secondo i dati Agenas aggiornti in data 29 agosto, la Sardegna avrebbe già ampiamente superato le soglie imposte dal Cts per il passaggio in zona gialla. Nello specifico, nel periodo 23-29 agosto, i casi ogni 100mila abitanti sono stati 137,38, il 10% dei posti letto di terapia intensiva sono occupati e il 15% di quelli in area medica.

La Sardegna verso la zona gialla dal 6 settembre

Molto indicative in tal senso sono state le parole del commissario straordinario Ares-Ats, Massimo Temussi, che ha così esposto la situazione attualmente presente in Sardegna: “Siamo in bilico – ha detto – la situazione è molto variabile e c’è molto turn over nelle degenze ordinarie: basta un solo giorno per superare le soglie e rientrare nei limiti”.

Zona gialla in Sardegna dal 6 settembre?

In tutta la Sardegna ci sono complessivamente 292 posti letto di terapia intensiva destinati ai pazienti covid-19. A Cagliari, nella terapia intensiva del Binaghi sono impegnati il 64% dei posti (7 su 11), al SS. Trinità tutti gli 8 posti di terapia intensiva sono occupati. All’Aou di Sassari il 63% dei posti in terapia insiva destinato ai pazienti covid è preso (5 su 8 posti). Ad Olbia, nell’ospedale privato Mater Olbia, 4 posti su 6 di terapia intensiva risultano occupati. La situazione emergenziale porta negli ospedali la necessità di riorganizzarsi, con i medici che tornano a dover dare priorità ai pazienti covid. Sergio Marracini, direttore sanitario del polo ospedaliero di Cagliari, si è così espresso all’Unione Sarda sul tema: “Siamo costretti a togliere posti letto a chi ha bisogno di cure per altre malattie, e sa perché? Perché c’è ancora troppa gente che non si vuole vaccinare. Si rendono conto di cosa vuol dire prendersi il Covid solo quando arrivano in ospedale”.