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Scandalo coop e migranti: in arresto moglie e suocera del parlamentare Soumahoro

sbarco di migrani

La Guardia di Finanza ha fermato anche un figlio della suocera del parlamentare Soumahoro: "Gli ospiti vivevano in uno status violante i diritti dell'uomo".

Agli arresti domiciliari la moglie e la suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro: Liliane Murekatete e Marie Therede Mukamatsindo. Questo è quanto deciso dal gip di Latina nell’ambito della gestione delle cooperative, la cui funzione era quella di gestire migranti e minori non accompagnati nella provincia di Latina. Ad occuparsi delle misure, la Guardia di Finanza.

Parlamentare Soumahoro: fermato il cognato

Oltre alla moglie e alla suocera del parlamentare Soumahoro, i militari della Guardia di Finanza hanno emesso una terza misura cautelare, obbligando un figlio della suocera del deputato a non allontanarsi dalla sua residenza. Queste misure riguardano tre membri del consiglio di amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu”. Gli indagati sono coinvolti in varie accuse, tra cui frode nelle forniture pubbliche, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e autoriciclaggio.

Parlamentare Soumahoro: le ispezioni della GDF

Nelle strutture ispezionate dalla Guardia di Finanza, è emerso che ci sono gravi carenze nell’erogazione dell’acqua calda. Inoltre, sono state segnalate problematiche legate alla conservazione delle carni e alla scarsa qualità del cibo.

Parlamentare Soumahoro: ospiti in condizioni disagiate

La Procura fa notare come gli ospiti vivevano “in condizioni offensive dei diritti e della dignità degli uomini e delle donne, aggravate dalla condizione di particolare vulnerabilità dei migranti richiedenti protezione internazionale”.

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