Marco Della Corte Argomenti trattati
Un’operazione congiunta di carabinieri, Gdf e polizia penitenziaria ha portato in Lombardia e altre regioni a una serie di misure cautelari per 18 persone nei cui confronti pendono le accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e, inoltre, di reati di natura economica e finanziaria, tra cui frodi ai contributi Covid ed Ecobonus, volti al finanziamento della cosca di ‘ndrangheta Morabito-Palamara-Bruzzaniti.
Frodi su Covid ed Ecobonus: arrestato figlio del boss
Tra gli individui arrestati, c’è il medico Giovanni Morabito, figlio del noto capo della ‘Ndrangheta Giuseppe, noto come ‘U Tiradrittu’, e attualmente detenuto con il regime carcerario 41bis.
Frodi su Covid ed Ecobonus: le indagini
Come informa l’Ansa, l’operazione è stata condotta alla conclusione di un’inchiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Milano e dalla Direzione Investigativa Antimafia (Dia). Ha comportato una serie di perquisizioni ed ha portato all’indagine di 68 individui che al momento si trovano in libertà, tra cui numerosi cosiddetti ‘colletti bianchi’.
Frodi su Covid ed Ecobonus: l’inchiesta
L’inchiesta, condotta sotto la supervisione congiunta della Dda di Milano e della Dia, ha rivelato due ampi settori di attività criminale. Il primo riguarda frodi commerciali e finanziarie, mentre il secondo coinvolge un considerevole traffico di sostanze stupefacenti. Nella prima categoria di reati, ovvero frodi commerciali e finanziarie, sono stati individuati e denunciati diversi professionisti coinvolti in consulenze e pratiche truffaldine. Questi includevano commercialisti, tecnici, avvocati, oltre ad imprenditori che erano titolari di diverse società di consulenza situate nel centro di Milano e detentori di una profonda competenza tecnico-legale.
