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Bolide solca cieli del Nord Italia: "Occhio ai frammenti di meteorite"

bolide nord italia

Il 1 gennaio 2020 un bolide ha solcato i cieli del Nord Italia e alcuni frammenti potrebbero essere precipitati sulla Terra: è caccia ai resti.

Un bolide ha attraversato i cieli del Nord Italia e potrebbe essere precipitato tra la Lombardia, la Liguria, la Toscana e l’Emilia. Secondo gli scienziati, i frammenti potrebbero trovarsi vicino al comune di Disvetro, a pochi chilometri a nord-ovest di Cavezzo, in provincia di Modena, tra Carpi e Mirandola. Tuttavia occorre prestare molta attenzione. Gli scienziati invitano tutte le persone a seguire alcune istruzioni: “Se trovate un sasso scuro e smussato, non lo toccate, fate foto e segnalatelo all’Inaf”.

Bolide solca cieli Nord Italia

Nella giornata del 1 gennaio un bolide ha attraversato i cieli del Nord Italia tra la Lombardia, l’Emilia, la Liguria e la Toscana intorno alle ore 19:30. Secondo gli scienziati, inoltre, la meteora potrebbe aver perso alcuni frammenti sulla Terra e in particolare vicino al comune di Disvetro. Infatti, nel contatto con il suolo, il bolide (cioè una meteora molto illuminata) potrebbe essere diventata un meteorite. Tuttavia, se qualche residente o cittadino dovesse imbattersi in un sassolino nero molto diverso da tutte le altre pietre, dovrà tenere un comportamento cauto e seguire alcune istruzioni. In particolare non bisogna mai toccare il frammento che si presenta come un “piccolo sasso ricoperto da una patina scura e con gli angoli smussati“. Piuttosto è bene fotografare e segnalare all’Inaf quanto ritrovato. Gli scienziati, infatti, lo possono analizzare come un fossile dell’antico Sistema solare.

Secondo gli astrofisici, il bolide si sarebbe avvicinato all’Italia con una velocità moderata, circa 12 chilometri al secondo, ma con un elevato angolo di caduta. Questo dettaglio ne ha favorito la frammentazione in vari pezzetti, tra i 50 e i 30 chilometri di quota. “Considerati i processi di frammentazione cui il meteoroide è andato soggetto – spiegano gli scienziati -, qualche pezzo potrebbe essere finito anche sulla congiungente fra Rovereto sul Secchia e Disvetro”.