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Coronavirus, l'autocertificazione per gli spostamenti arriva su un'app gratis

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Cristian Pibia è un programmatore italiano che ha inventato un'app capace di produrre in pdf l'autocertificazione "da coronavirus"

Coronavirus, l’autocertificazione digitale per uscire di casa è arrivata ed è disponibile su tutte le piattaforme: basterebbe un’app.. ma serve ancora la stampante!

Coronavirus, l’app gratis per uscire

Cristian Pibia è un programmatore di call center che in queste ore difficili, dove non è possibile uscire più di tanto, se non con una documentazione apposita, ha avuto l’idea di creare proprio l’app per l’autocertificazione online. Con dei semplici click sarà facile disporre dell’autocertificazione per spostarsi. Ai tempi del Coronavirus, stando all’ultimo decreto del presidente Conte, gli spostamenti sono pochissimi e quei pochi vanno anche “auto-certificati”. Ecco perché Cristian ha pensato di creare un’applicazione che permettesse di generare in pdf sul proprio smartphone l’autocertificazione da mostrare alle forze dell’ordine. “È Tutto gratis, bastano davvero pochi clic. – ha spiegato Cristian – Ho realizzato il servizio in poche ore, pensando ai tanti che non hanno un computer o una stampante a casa”.

Un talento italiano “non ancora riconosciuto”

Sono 15.000 le persone che l’hanno già scaricata e che si sono affidati all’innovazione di Christian che, pensando all’era digitale ha deciso di aiutare la comunità con una piattaforma totalmente telematica. “L’applicazione è stata fatta senza nessun scopo di lucro, è gratuita e non verranno mai ceduti a terzi i dati, criptati, delle persone presenti nell’applicazione, fatta eccezione ovviamente per Forze dell’ordine, tribunale o ministeri. – ha spiegato l’autore- Credo che in un momento come questo, chi possa fare qualcosa anche di piccolo come questo, abbia il dovere di fare il più possibile chi ha bisogno“.

Un talento italiano Christian ed una buona idea la sua anche se le forze dell’ordine non hanno ancora accettato la digitalizzazione del documento e si continua a richiedere a tutti i cittadini la versione cartacea: “In tempi di digitalizzazione mi sembra una cosa normale e fattibile, – spiega Christian- anche perchè su richiesta chi compila il modulo lo può spedire via mail alle forze dell’ordine che possono poi verificare dati e identità di chi compie lo spostamento”.

L’app per agevolare le forze dell’ordine

L’app è stata pensata anche per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine, infatti sono state apportate innumerevoli migliorie per agevolare la verifica. “In ogni certificato che il cittadino produrrà tramite la app sarà presente in basso a destra un “bar code” che servirà alle forze dell’ordine per controllare, acquisire e validare il certificato stesso. – spiega il programmatoreQuando il pubblico ufficiale entrerà nella app tramite il suo smartphone troverà un pulsantino in cui potrà indicare nome e cognome, corpo di appartenenza (vigili, polizia, carabinieri, Forestale, Gdf, etc) e città in cui è operativo. Nella pagina ci sarà per l’operatore di polizia il pulsantino con cui richiederà il certificato e un’ulteriore pagina in cui tramite la fotocamera potrà, da cellulare a cellulare, scannerizzare il certificato. Chi effettua i controlli troverà facilmente la lista dei certificati acquisiti. Dall’altra parte, il pdf dell’autocertificazione creata dal cittadino riporterà l’indicazione di chi ha fatto il controllo”.