Claudia Marcotulli Argomenti trattati
Uno studio della Nasa ha evidenziato la velocità con cui si stanno sciogliendo i ghiacciai del pianeta. La causa è il cambiamento climatico e i ricercatori hanno studiato come evolverà la situazione ai ritmi di aumento termico di oggi rispetto ai livelli preindustriali.
Cambiamento climatico e scioglimento dei ghiacciai, lo studio Nasa
La Nasa ha studiato la situazione dei ghiacciai terrestri e in un documento, è stato dimostrato come la metà si scioglierà a causa del riscaldamento globale.
I ghiacciai potrebbero perdere fino al 40% della loro massa entro il 2100. L’analisi risale al gennaio scorso ed è stata pubblicata da poco sulle riviste scientifiche. I ricercatori hanno preso in considerazione 215mila ghiacciai di tutto il mondo a eccezione della Groenlandia e dell’Antartide.
L’obiettivo è quello di prevedere come saranno influenzati dall’aumento delle temperature globali, che rispetto ai livelli preindustriali sono già più alte.
Cosa dice lo studio della Nasa sullo scioglimento dei ghiacciai
La ricerca della Nasa ha evidenziato che il surriscaldamento globale porterà alla scomparsa del 50% dei ghiacciai. Di conseguenza i mari aumenteranno di 9 centimetri.
Se il mondo raggiungesse i 2,7 gradi, quasi tutta l’Europa Centrale non avrebbe più ghiacciai. Aumentando ancora di più, l’80% di quelli mondiali scomparirebbe.
Il modello per lo studio Nasa sullo scioglimento dei ghiacciai
Lo studio tiene conto della copertura dei detriti glaciali, che comprende rocce, cenere vulcanica e sedimenti che si trovano sulla superficie dei ghiacciai.
Questi elementi sono complicati da misurare perché hanno uno spessore variabile, però sono importanti perché il loro eccesso o la scarsità determinano il grado di scioglimento dello strato di ghiaccio.
Questo problema incide sulla disponibilità di acqua dolce, sui paesaggi, sugli ecosistemi e sul turismo.
