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Lo scivolone del deputato di Fratelli d'Italia Rampelli sulle coppie omosessuali

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Rampelli fa uno scivolone in diretta tv: "Le coppie omosessuali non possono spacciare bambini per propri figli"

Durante la trasmissione “In Onda” su La7, il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli è andato in contro ad un grottesco scivolone riguardante il dibattito riguardante le coppie omogenitoriali. Dopo lo stop alla trascrizione degli atti di nascita di figli di coppie omogenitoriali a Milano, la questione è tornata al centro del dibattito pubblico con manifestazioni di piazza e discorsi televivi.

Lo scivolone di Rampelli: “Le coppie omosessuali non possono spacciare bambini per propri figli”

Durante la discussione condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo, il vicepresidente della Camera nonché deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli si è lasciato andare, preso dalla discussione, ad un discorso dalle valutazioni “leggere”, per usare un eufemismo, sulle coppie omogenitoriali: Se in Italia due persone dello stesso sesso chiedono il riconoscimento, cioè l’iscrizione all’anagrafe, di un bambino che spacciano per proprio figlio” inizia Rampelli, per poi continuare: “significa che questa maternità surrogata l’hanno fatta fuori dai confini nazionali”.

La conduttrice del programma, visibilmente imbarazzata, ha corretto il deputato: “Mi scusi, se no finiamo sui giornali di tutto il mondo: non è che lo spacciano per proprio figlio, il bambino è loro figlio”.

Probabilmente Rampelli si è reso conto dello scivolone fatto, ed ha assistito in silenzio alla lezione della giornalista: “Se si tratta di due madri è spesso nato da una delle due donne. Se si tratta di due padri è spesso nato dal seme di uno dei due. Ma anche quand’anche non fosse così il bambino è tuo figlio anche se è tuo figlio adottivo“.

Qui potete recuperare il video delle sue dichiarazioni.